video suggerito
video suggerito

Il Boavista non paga le bollette, lo stadio resta al buio: non possono giocare senza elettricità

Lo stadio e il centro sportivo del Boavista sono rimasti senza elettricità: il club non ha pagato le bollette e il fornitore ha tagliato i servizi. E domenica ospiteranno lo Sporting.
A cura di Ada Cotugno
22 CONDIVISIONI
Immagine

Una situazione surreale è capitato al Boavista, la seconda squadra più importante di Porto: la squadra di proprietà di Gérard Lopez non ha pagato le ultime bollette e il fornitore di energia elettrica ha tagliato l'elettricità a tutto lo stadio. La squadra è rimasta al buio a poche gare dalla fine del campionato e non è detto che la situazione si risolva: senza luce non potrà giocare le partite in casa e anche al centro sportivo sono state tagliate tutte le forniture.

I giocatori ora si trovano ad affrontare giorni particolari e a cambiare la loro routine. Non possono più allenarsi nei soliti campi, ma devono percorrere circa 30km per raggiungere un centro sportivo situato a Esmoriz e che funge da base in questa emergenza. Domenica affronteranno lo Sporting in casa, ma la partita è subordinata al ritorno della luce come specifica A Bola che ha dato la notizia.

Il Boavista non paga le bollette e resta al buio

Sembra assurdo per una squadra professionistica europea, eppure è tutto vero. La gestione di Lopez al Boavista è disastrosa e, oltre alla possibile retrocessione, la squadra adesso è rimasta senza elettricità in tutti gli impianti di sua proprietà. È al buio il centro sportivo ma soprattutto lo stadio che dunque non può ospitare le partite in casa previste per le battute finali di questo campionato. Il club non ha pagato le ultime bollette e per questo il fornitore di energia elettrica ha deciso di tagliargli tutte le utenze.

Non c'è stato nessun compromesso e il servizio è stato tagliato all'improvviso causando disagi enormi. Il Boavista sta lottando per salvarsi ma non sa ancora se potrà giocare la partita di domenica contro lo Sporting: il via libera arriverà solo con un impianto elettrico perfettamente funzionante, ma visto il balckout degli ultimi giorni è difficile sperare in segnali positivi. Il presidente è un volto già noto nel calcio europeo e ha alle spalle una lunga lista di insuccessi: l'estate scorsa il suo Bordeaux è fallito ed è ripartito dalla quarta serie francese, nel 2022 il Royal Excel Mouscron è andato in bancarotta e di recente ha venduto il Lille lasciando un mare di debiti. Ma la situazione che si trova ad affrontare in Portogallo è peculiare e il Boavista resterà al buio finché le bollette non verranno saldate.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views