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Il blitz della Juve per Gatti: “Juric aveva chiamato mio figlio, poi non sappiamo cos’è successo”

Federico Gatti è stato il terzo colpo della Juventus nella finestra invernale di mercato: una mossa a sorpresa che ha scippato il difensore al Torino. Il padre racconta il contenuto della telefonata di Juric.
A cura di Paolo Fiorenza
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Non solo Zakaria e Vlahovic, presi per l'immediato e probabilmente già titolari domenica prossima contro il Verona dopo la sosta: c'è anche Federico Gatti tra i colpi piazzati dalla Juventus nella finestra invernale di mercato, in una sessione che non si preannunciava così scoppiettante – almeno a credere alle parole di Allegri – e che invece ha portato anche alle cessioni di Kulusevski, Bentancur e Ramsey.

Il 23enne difensore del Frosinone è stato un investimento non banale per la Vecchia Signora, soprattutto considerando i tempi attuali: 7,5 milioni di base fissa per il cartellino, più 2,5 di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi. Il giocatore è stato lasciato in prestito fino al termine della stagione al club ciociaro, dove sta disputando una grande stagione da titolarissimo sotto la guida di Fabio Grosso, contribuendo al settimo posto della squadra in Serie B con 19 presenze e 3 reti.

Già, perché Gatti – un colosso di un metro e 90 – ha anche il ‘vizietto' del gol, oltre ad un piede educato che ha fatto dire all'Ad del Frosinone Angelozzi che "è un Chiellini con i piedi di Bonucci". Il giocatore è stato preso dalla Juve con un autentico blitz quando invece sembrava ormai accasato al Torino, come racconta a Tuttosport suo padre Federico: "Nei mesi scorsi sapevamo che la Juve fosse interessata a mio figlio, poi c'è stato il sorpasso del Toro. Sembrava tutto fatto, Juric aveva già chiamato Federico per spiegargli che progetto avesse in mente per lui".

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"Non sappiamo cosa sia successo – continua il padre di Gatti – è piombata all'improvviso la Juve, il giorno dopo era al J Medical per le visite e poi ha firmato il contratto. Siamo ancora sballottati: abbiamo vissuto emozioni inimmaginabili fino a pochi anni fa. Una tv voleva fare un servizio a casa nostra, ma abbiamo preferito rifiutare: non vogliamo il centro dell'attenzione".

Papà Ludovico racconta l'accoglienza ricevuta da Federico da parte dei mostri sacri della difesa della Juventus e dell'Italia quando lunedì scorso si è recato al J Medical: "Ha visto Bonucci e Chiellini. C'è stato un piccolo siparietto con Giorgio che, appena lo ha visto, ha esclamato: ‘Ecco il mio erede!'. Federico si è messo a ridere, si sono scambiati qualche parola e poi, una volta terminata la giornata alla Continassa, è tornato a Frosinone".

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