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Il blackout di Lautaro Martinez, da marzo ha segnato un solo gol: Inzaghi aspetta il suo bomber

Nelle quattro partite della nuova stagione Lautaro non ha ancora lasciato il segno: in sei mesi ha segnato solo una volta con l’Inter, mentre in nazionale è un altro giocatore.
A cura di Ada Cotugno
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Lautaro Martinez è ripiombato nel suo digiuno da gol, una costante nella sua carriera che però non si era mai presentata così presto. Se con la maglia dell'Argentina è diventato il vero trascinatore, con quella dell'Inter non ha ancora trovato una rete nelle prime quattro partite della Serie A. Un dato che comincia a diventare preoccupante se si guarda il quadro completo degli ultimi mesi.

L'ultimo gol segnato risale allo scorso maggio, ma prima di allora c'era stato un altro lunghissimo periodo di buio: alti e bassi visti più volte nella sua esperienza in nerazzurro, ma il Toro spera di spezzare la sua maledizione già in Champions League contro il Manchester City.

Lautaro a secco di gol in campionato

Contro il Monza Simone Inzaghi ha deciso di sostituirlo al 55′, probabilmente in previsione del grande incontro di Champions League contro la squadra che due anni fa gli ha scippato la coppa dalle mani. Lautaro Martinez è in grande difficoltà in questo inizio di stagione e dopo quattro partite non si è ancora sbloccato, prolungando la sua astinenza che sembra cessare quando invece indossa la maglia dell'Argentina.

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L'ultimo gol segnato in campionato con l'Inter risale allo scorso 10 maggio, nel 5-0 contro il Frosinone, ma prima di allora era rimasto a secco per sette partite consecutive. In pratica l'argentino da marzo a oggi ha segnato con il suo club soltanto una volta. Eppure era riuscito a vincere il titolo di capocannoniere, nonostante i periodi di blackout e le difficoltà che ha incontrato.

E anche questa volta Inzaghi spera che il momento no possa passare da solo, come è sempre stato in passato. Non è la prima volta che l'attaccante si blocca, anche per periodi che sembrano lunghissimi, ma non era mai successo che queste difficoltà si presentassero all'inizio della nuova stagione, in un campionato da difendere pieno di nuove rivali agguerite.

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