Il Bayern prenota un volo per Londra poi lo cancella. È un depistaggio: dietro c’è il blitz per Kane
Il Bayern Monaco sta lavorando al proprio calciomercato provando a regalare a Thomas Tuchel una squadra ancora più forte e completa rispetto all'ultima stagione. E così, la ricerca principale è soddisfare la richiesta prioritaria in attacco: trovare un attaccante di caratura internazionale. Che sarebbe stato individuato in Harry Kane su cui i bavaresi hanno messo gli occhi da tempo, pur cercando di lavorare sottotraccia. A tal punto da volare a Londra in gran segreto, sviando stampa e curiosi tra voli cancellati e prenotazioni private.
Non è un mistero e Tuchel lo ha ribadito anche nei giorni scorsi, con l'obiettivo numero uno che resta per questa sessione estiva, un attaccante titolare: "Abbiamo bisogno di un numero 9" ha infatti sottolineato il tecnico tedesco arrivato a marzo per vincere uno dei titoli di Bundesliga più contesi di sempre. E così, l'ex Chelsea ha deciso di dare anche un nome preciso alla dirigenza bavarese, indicando ancora una volta Londra, ma sulla sponda degli Spurs, dove c'è Harry Kane, il capitano del Tottenham e della nazionale inglese, considerato la perfezione pura per il nuovo Bayern.
Esperto, centravanti puro, una macchina da gol che malgrado tutte le vicissitudini dell'ultima stagione in Premier League ha comunque messo a segno 32 gol totali e che a 30 anni ha raggiunto la piena maturità calcistica a tal punto da meritarsi la maglia da titolare tra i campioni di Germania. Un feeling che da Monaco di Baviera non hanno mai apertamente confermato mentre indiscrezioni e spifferi di mercato evidenziavano l'interesse per Kane, accendendo un fastidioso gioco al rialzo con altri big club, interessati all'inglese tra cui – in primis – il PSG. Un'asta sgradita dai vertici tedeschi a tal punto che hanno provato a mischiare le carte, in un intrigo internazionale degno dei migliori film polizieschi.
A rivelare un curioso retroscena che attesta ancora una volta la precisa volontà del club tedesco di portare Kane in Baviera, è stata la Bild che ha annunciato il presidente del club bavarese, Jan-Christian Dreesen, e il capo dello scouting, Marco Neppe, attesi questo venerdì a Londra per un incontro decisivo con Daniel Levy, presidente del Tottenham. Inizialmente, il duo Neppe-Dreesen doveva prendere un aereo privato al mattino, prenotato per la capitale inglese ma poi misteriosamente cancellato nella serata di giovedì. Trattativa saltata? Assolutamente no, anzi.
Secondo la Bild i vertici di Monaco hanno voluto coprire le proprie tracce per evitare di essere individuati da stampa e tifosi nel loro arrivo a Londra, evitando di essere tracciati lungo il tragitto Moncao-Londra attraverso il sito "Flightradar24" la cui vocazione è quella di visualizzare informazioni in tempo reale sul volo di aerei commerciali o privati grazie al dati trasmessi dal transponder ADS-B montato sull'aeromobile e che già in occasioni passate è stato oggetto di attenzioni per precedenti trasferimenti. Ad esempio quello di Wijnaldum verso Roma, che attirò sul sito migliaia di tifosi romanisti che seguirono minuto dopo minuto l'arrivo del centrocampista, invadendo con una precisione chirurgica l'aeroporto di Fiumicino.
Per ragioni di discrezione, dunque, Neppe e Dreesen hanno provato a scomparire letteralmente dai radar, probabilmente prenotando in gran segreto un altro volo. L'unica certezza, secondo la Bild, resta nella determinazione del Bayern a ingaggiare Kane con una mossa d'anticipo rispetto a tutta la concorrenza, rappresentata da un PSG la cui potenza economica è riconosciuta da tutti e davanti alla quale sarebbe un suicidio imbastire rilanci. Così, il blitz a fari spenti verso Londra, per convincere subito Levy, lontano da occhi e orecchi indiscreti che però hanno comunque catalizzato nuove attenzioni sul Tottenham dove ogni piccolo movimento è già sotto attenta osservazione di Nasser Al-Khelaïfi.
