Il Bayern Monaco è sempre una polveriera: Max Eberl può andare via a fine stagione

Il Bayern Monaco tornerà, con ogni probabilità, a vincere la Bundesliga, dopo aver lasciato per una stagione lo scettro al Bayer Leverkusen. Il Bayern mantiene sei punti di vantaggio ha sette giornate dalla fine. In più la squadra guidata da Kompany è nei quarti di Champions League, sfiderà l'Inter senza mezza difesa. Ma nonostante ciò il direttore sportivo Max Eberl è in discussione, e anzi sembra a un passo dall'addio a fine stagione. Una notizia incredibile, anche se al Bayern tra dirigenti e allenatori tendenzialmente si resta sempre molto poco.
Max Eberl e il colpo Olise
Dopo aver vinto l'undicesimo titolo consecutivo il Bayern liquidò Salihamidzic e Kahn, due miti del club. L'anno passato è stato un disastro: zero tituli. La società ha deciso di radere tutto al suolo. Scelto un giovane allenatore di talento come Kompany e come dirigenti sono stati presi Max Eberl, ex Lipsia, e Freund. I due hanno portato risultati, il primo ha pescato Olise dal Crystal Palace, la vera rivelazione. Deschamps lo ha portato anche in nazionale con la Francia.

Ma nonostante un'annata fin qui eccellente il destino di Eberl pare segnato, così sostiene Sky Deutschland che riferisce di una serie di mosse che non siano piaciute alla società e in particolare ai due totem: Uli Hoeness e Karl-Heinz Rummenigge, che sono stati per anni i padri-padroni del club con il ‘Kaiser' Beckenbauer.
I rinnovi dei big: trattative lunghe e costose
I membri del consiglio d'amministrazione non hanno apprezzato la gestione dei rinnovi contrattuali, che hanno avuto tempi lunghi e prodotto anche costi molto alti, come è stato nei casi Davies, Kimmich, Musiala e Neuer. Mentre Thomas Muller è stato messo alla porta e andrà via dopo una vita. Il Bayern riflette. Eberl sarà al suo posto fino al termine della stagione, poi si vedrà, ma le sensazioni sono negative per il dirigente, che ha un contratto fino al 2027.

Dovesse andare via Eberl servirebbe prendere un sostituto. Sempre secondo Sky Deutschland il sogno di Hoeness, nemmeno così recondito è rappresentato da Ralf Rangnick, guru del calcio tedesco, che nonostante sia il c.t. dell'Austria ha tante richieste, al 66enne tecnico pensa come direttore generale pure il Borussia Dortmund, che si avvia a una stagione senza coppe dopo decenni.