Il Bayern ha preso l’erede di Lewandowski per 30M, è Mathys Tel: non ha mai segnato in carriera
Nel giorno in cui Robert Lewandowski si è presentato ufficialmente al Barcellona che rappresenta la sua nuova esperienza in carriera, il Bayern Monaco annuncia l'acquisto del suo erede. Colui il quale dovrà prendere in mano le redini dell'attacco bavarese: Mathys Tel. In tanti si sono chiesti chi fosse questo giocatore che dal nulla è sbucato sulla home social ufficiale del club tedesco. Per il post Lewandowski, oltre all'arrivo di Mané, ci si aspettava un top player, qualcuno che già fosse noto agli esperti di calcio nel mondo e invece il Bayern ha deciso di puntare sul classe 2005 che ad aprile compirà 18 anni.
Sarà aggregato immediatamente in prima squadra per seguire le indicazioni del suo nuovo allenatore, Julian Nagelsmann. Tel arriva dal Rennes a titolo definitivo che gli ha consentito di esplodere nel calcio professionistico. Tel ha esordito in campionato nell'agosto 2021, diventando il giocatore più giovane nella storia del Rennes a 16 anni e 110 giorni, record che in precedenza deteneva Eduardo Camavinga. Tel ha segnato dieci gol in 15 partite con le giovanili francesi U17 e U18 mentre con la prima squadra le reti realizzate sono pari zero: nel calcio professionistico dunque non è mai andato in rete.
Chi è Mathys Tel: il classe 2005 che ha stregato il Bayern Monaco
Il Bayern per lui ha investito quasi 30 milioni di euro, 28 milioni più bonus nello specifico. Cifre importanti per un ragazzo di nemmeno 18 anni che a questo punto sarà cresciuto a vista, seguito dallo staff tecnico del Bayern e dall'allenatore dei bavaresi. Un attaccante che con il Rennes ha totalizzato solo 7 presenze per 49 minuti complessivi. "Non vedo l'ora di affrontare questa grande sfida e darò tutto per questo club – ha detto nelle sue prime dichiarazioni ufficiale al club – I colloqui con Hasan Salihamidžić e i responsabili del Bayern mi hanno davvero impressionato e mi hanno subito fatto capire che volevo davvero andare a Monaco".
La sua storia è molto particolare dato che nonostante sia così giovane ha già cambiato diversi club. Dal centro d'allenamento francese di Clairefontaine al Montrouge, periferia di Parigi, prima di approdare al Rennes che lo fa esordire tra i professionisti contro il Brest ad agosto 2021. Un attaccante, ed è bene specificarlo, dato che nella sua breve carriera ha iniziato come difensore centrale. Il Rennes infatti pensava di utilizzarlo proprio in quel ruolo prima di avanzarlo col tempo a centrocampista offensivo.
La sua velocità e la sua tecnica però non venivano ancora sfruttate al meglio e così l'ha spostato nel ruolo di ala avanzata, dunque esterno d'attacco, prima di consacrarlo definitivamente come attaccante. Un centravanti letale davanti alla porta che in questo 2022 ha anche vinto l'Europeo U17 con la Francia. Punta centrale alto 183 centimetri che ha impressionato subito Genesio tanto da lasciarlo stabilmente in prima squadra. Di lui ha parlato entusiasta l'allenatore Julian Nagelsmann nel corso della torunée del Bayern: "Sono convinto che un giorno segnerà 40 o più gol a stagione. Se il prossimo anno ne segnerà una decina sarei comunque molto felice"