Il Bayern gioca un altro sport, l’Inter si arrende a San Siro: girone Champions in salita
Si apre con una pesante sconfitta casalinga la Champions League 2022-2023 dell'Inter di Simone Inzaghi annientata a San Siro da un Bayern Monaco apparso nettamente superiore per qualità ma soprattutto per intensità. Il 2-0 siglato dalla rete di Sané e dall'autogol di D'Ambrosio rende dunque ancora più impervio il cammino dei nerazzurri nella competizione con il Barcellona che nell'altro match del girone C ha strapazzato al Camp Nou i cechi del Viktoria Plzen (che nel prossimo turno ospiteranno proprio i meneghini).
Che non sarebbe stata una serata facile per l'Inter lo si è capito fin dai primi minuti di gioco quando solo grazie ad un ottimo Onana (preferito ad Handanovic e al debutto ufficiale con i nerazzurri) è riuscita a mantenere la propria porta inviolata. Mentre gli uomini di Inzaghi si affidano soltanto a sporadiche ripartenze del tandem Dzeko-Lautaro, con il passare dei minuti i tedeschi prendono definitivamente in mano le redini del gioco imperversando sulla trequarti e assediando la porta difesa questa sera dal camerunense (di gran lunga il migliore tra i padroni di casa).
Al 25′ il muro difensivo eretto dall'Inter cade: sul lancio di Kimmich, D'Ambrosio e Dumfries si perdono Leroy Sané che dopo un pregevole controllo entra in area, aggira il fin lì insuperabile Onana e deposita in porta il pallone dell'1-0. Il gol del vantaggio non spegne il vigore della formazione tedesca che continua a giocare su ritmi tambureggianti tenendo in continua apprensione la retroguardia nerazzurra sorretta solo dalle parate del suo portiere e dalla scarsa mira degli attaccanti di Nagelsmann.
In avvio di ripresa l'Inter sembra rientrata in campo con un altro piglio e per alcuni minuti riesce a rendersi pericolosa dalle parti di un fin lì inoperoso Neuer (con la deviazione sottoporta di Dzeko che spaventa l'estremo difensore teutonico) lasciando però il fianco scoperto ai contropiedi dei tedeschi. Pian piano però la verve dei nerazzurri si spegne ed ecco che il Bayern Monaco torna a dominare il gioco chiudendo di fatto il match con la rete del 2-0 arrivata al termine di un fulmineo scambio prolungato tra Coman e Sané il cui tiro-cross viene spedito nella propria porta da D'Ambrosio nel disperato tentativo di allontanare il pallone.
Il Bayern continua ad imperversare costringendo ancora Onana agli straordinari salvo poi rilassarsi solo nei minuti finali, quando cioè l'Inter con i nuovi entrati Correa e Dimarco va vicina al gol del 2-1 che se non altro avrebbe reso meno amara una sconfitta che sa di severa lezione.