Il Barcellona teme che col Napoli si possa arrivare ai rigori: Xavi ha una lista, ne manca solo uno
Il Barcellona teme che col Napoli la qualificazione per i quarti di Champions League possa decidersi ai rigori e Xavi ha già pronta una lista definitiva, ma ha qualche dubbio sull'ultimo nome. I catalani stanno preparando la sfida contro i campioni d'Italia in carica nei minimi dettagli perché non vogliono mancare ancora l'approdo tra le prime otto d'Europa e hanno lavorato anche sui tiri dagli undici metri nel caso in cui la gara non dovesse sbloccarsi nei tempi regolamentari e nei supplementari.
Xavi avrebbe già una lista di tiratori scelti e ci sono almeno quattro punti fermi più un grande dubbio sul quinto: Lewandowski e Gündogan sono le certezze, così come Joao Félix, se sarà in campo; potrà essere il terzo nome nella lista. Raphinha ha praticamente le stesse statistiche positive del portoghese, 7 gol su 8 rigori calciati. Per quanto riguarda l'ultimo nome sarebbero in lizza Cancelo, Koundé, Christensen, Fermín o Lamine Yamal: nessuno di loro ha mai tirato un rigore in partite ufficiali.
Il primo rigorista del Barcellona, anche durante in 90′, è sempre stato Lewandowski e in sua assenza ha calciato Gündogan: su di loro non ci sono dubbi. Joao Felix ne ha sbagliato solo uno, con l'Atlético, ma ha calciato pochi rigori in partite ufficiali (7): in Champions League ha il 100% di realizzazione (3 su 3).
Il rovescio della medaglia porta a parlare anche di Marc-André ter Stegen. Sono passati quasi due anni da quando il portiere tedesco ha parato il suo ultimo rigore, a Roger Martí del Levante: in totale è riuscito a bloccare 10 rigori sui 58 penalty subiti da quando ha debuttato col Borussia Monchengladbach. Al Barcellona il numero 1 ha parato 8 rigori, 4 dei quali in Champions League e contro gente del calibro di Agüero, Dzeko e Marco Reus.
Insomma, si studia ogni dettaglio perché il Barcellona non vuole lasciare nulla al caso e dopo il pareggio per 1-1 all'andata vuole lavorare su ogni situazione per tornare ai quarti di finale di Champions League dopo quattro anni di assenza.