Il Barcellona pronto a ripartire subito: vuole Neymar e offre Griezmann al Psg
Riportare Neymar a Barcellona e affidare la panchina a Ronald Koeman. Sono le prime mosse che il presidente, Bartomeu, vuol fare per dare una scossa all'ambiente e ripartire subito. L'eliminazione dalla Champions è stata durissima, il tracollo è direttamente proporzionale alle dimensioni del risultato incassato (8-2 dal Bayern Monaco). È già saltata la panchina di Quique Setién – inevitabile che accadesse alla luce della situazione d'instabilità in cui versava da tempo – e altre novità potrebbero esserci nelle prossime ore, a cominciare proprio dalla scelta del nuovo allenatore.
Il nome di Massimiliano Allegri è circolata con insistenza ma la presenza dell'olandese in Spagna non è passata inosservata. Anzi, secondo le ultime notizie rilanciate da "Mundo Deportivo" (molto vicino alle vicende dei catalani), l'arrivo dell'ex centrocampista sarebbe già definito: contratto biennale con una condizione sospensiva, ovvero ricevere il gradimento anche da parte della futura dirigenza per la stagione 2021/2022 in virtù delle elezioni per il rinnovo della direzione del club. Se resta Bartomeu, la questione non si pone. Diversamente, il Barça potrebbe andare incontro all'ennesimo cambio nel giro di un paio di anni. Nell'uno e nell'altro caso, come sempre, saranno i risultato del campo a fare la differenza.
La figura del tecnico non è l'unica questione che va chiarita. Anzitutto, serve capire cosa accadrà a Lionel Messi e se ha realmente intenzione di lasciare Barcellona. L'argentino non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2021, dal 1° febbraio è libero di scegliere la prossima destinazione (una clausola glielo permette), Manchester City e Inter sono sulle sue tracce. Convincerlo a restare non sarà facile, per farlo il presidente potrebbe tentare una strada ulteriore: ovvero (ri)portare in Catalogna Neymar, ceduto tre anni fa al Paris Saint-Germain per 222 milioni di euro.
O Ney ha un contratto col Psg fino al 2022, un valore di mercato che arriva a 150 milioni e uno stipendio da oltre 30. Per ingaggiarlo di nuovo serve incassare risorse e non è detto che per trovarle non si arrivi proprio al sacrificio di qualche pezzo da 90. Non Messi – sperano i tifosi blaugrana – ma un altro profilo: Antoine Griezmann, con un conguaglio di almeno 50-60 milioni a favore dei francesi.
