Il Barcellona ora trema per lo scandalo arbitri: possibile l’esclusione dalle Coppe europee
Lo "Scandalo Negreira" inizia a pesare sulle spalle del Barcellona. Se in un primo momento il pagamento del vicepresidente degli arbitri, per tre lunghe stagioni, sembrava non poter avere conseguenze gravi per la prescrizione dei reati accertati, adesso lo scenario diventa sempre più torbido. E mentre la Procura ha aperto un'indagine per frode e corruzione, anche l'Uefa potrebbe pronunciarsi: escludendo il club dalle prossime coppe europee.
Mentre in campionato il club sta riassaggiando l'ebbrezza del primato sempre più solido con il real Madrid, secondo a 9 punti, sul fronte della giustizia in Catalogna si stanno vivendo notti agitate. La Federcalcio spagnola non può punire il club per i reati contestati e accertati, cioè di aver pagato ripetutamente e con una certa costanza, il vicepresidente degli arbitri per tre stagioni consecutive. Il fatto, infatti, è finito in prescrizione e non è possibile nessun provvedimento a livello sportivo. In patria, perché a livello internazionale, tutto è molto più complicato e rischioso.
L'Uefa, infatti, è totalmente autonoma nel poter decidere eventuali sanzioni nei confronti dei club delle federazioni affiliate nel caso si riscontrino violazioni a livello sportivo delle norme in vigore. In un primo momento da Barcellona si era mostrata totale fiducia e tranquillità: il caso ‘Negreira' è strettamente nazionale e Uefa o Fifa possono entrare solo se ci fosse un coinvolgimento internazionale. Questo il pensiero iniziale, che però si scontra con la realtà attuale: con l'apertura di un procedimento per corruzione da parte della Procura, adesso anche le Coppe sono a rischio.
Per ora, l'Uefa tace e ha chiesto semplici informazioni al dipartimento per l'integrità della Federcalcio spagnola e sta seguendo da vicino l'evoluzione del caso. Nell'ordinamento Uefa, i tempi sono differenti e i fatti non sono ancora passati in prescrizione. Nel suo regolamento c'è un chiaro riferimento sul diritto di veto su un club nel momento in cui "un'attività è stata impegnata per organizzare o influenzare il risultato di una partita a livello nazionale o internazionale".
E' l'articolo 4.02 sarebbe fondamentale. Questo articolo specifica che l'Uefa può applicare una sanzione "efficace solo per una stagione calcistica, "sulla decisione di un organismo sportivo nazionale o internazionale, un tribunale arbitrale o un tribunale statale". Come in questo caso, la Procura spagnola.