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Il Barcellona non fa più reclamo per l’arbitraggio con l’Inter: ha fatto due conti, meglio altro

Il Barcellona ha fatto marcia indietro rispetto all’iniziale idea di presentare un reclamo ufficiale all’UEFA per l’arbitraggio definito scandaloso contro l’Inter: in Catalogna sperano che tutto venga ‘regolato’ in campo.
A cura di Paolo Fiorenza
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La rabbia in casa Barcellona per quello che in Spagna è stato definito un ‘robo', ovvero un furto, perpetrato ai suoi danni a San Siro contro l'Inter in Champions League non è certo svanita né diminuita. Tutti nel club blaugrana, dal presidente Laporta in giù, ritengono – non senza fondate ragioni – che l'arbitro Vincic e l'addetto al VAR van Boekel abbiano privato la squadra catalana di un rigore sacrosanto per un fallo di mano di Dumfries non ravvisato, oltre ad altri episodi (il gol annullato a Pedri su tutti) aspramente contestati già in campo, con Xavi immortalato nel gesto dei soldi dati al direttore di gara.

Il Barcellona torna a casa con una sconfitta pesantissima da digerire e adesso deve inseguire i nerazzurri per cercare di fare compagnia al Bayern Monaco, lanciatissimo a punteggio pieno, nel superamento del girone. E tuttavia nel corso della giornata di ieri, rimuginando sul da farsi, il club culé ha deciso di recedere – almeno per ora – dalla sua iniziale idea di presentare un reclamo ufficiale all'UEFA su quanto accaduto al Meazza martedì sera e non certo perché si sia convinto di non avere ragione.

Xavi a San Siro, una maschera di delusione
Xavi a San Siro, una maschera di delusione

La dirigenza blaugrana si è fatta due conti e ha valutato opportunità e convenienza di una tale iniziativa: il match di ritorno al Camp Nou – che sarà a questo punto decisivo per l'accesso agli ottavi di finale – si giocherà tra pochi giorni, mercoledì prossimo, ed è meglio sperare in un arbitraggio favorevole con la spinta dei propri tifosi che andare allo scontro frontale con l'UEFA di Ceferin, con cui i rapporti sono già non dei migliori per la vicenda Superlega, dalla quale i blaugrana (assieme a Juve e Real) non hanno mai fatto marcia indietro.

Insomma meglio aspettare e vedere come va, contando di aver maturato qualche credito, piuttosto che inasprire ulteriormente lo scenario col massimo ente calcistico europeo. Il Barcellona spera che battere l'Inter mercoledì con un arbitraggio diverso, in un'atmosfera che si annuncia caldissima dopo i veleni lanciati all'indirizzo di Bastoni, rimetta le cose a posto e ponga le due squadre alla pari in classifica, con verdetto sul passaggio del turno da giocarsi nelle ultime due partite contro Bayern e Viktoria Plzen.

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