Il Barcellona ha trovato un modo insolito per fare soldi: trasformare l’erba in diamanti
Trasformare l'erba in diamanti. Il Barcellona ha trovato un modo insolito per fare soldi da mettere in cassa per tamponare la grave crisi finanziaria ed evitare un dissesto catastrofico. Il club catalano balla sull'orlo del precipizio, la situazione è tanto difficile quanto preoccupante. E tutto fa gioco pur di racimolare le risorse necessarie tanto per restare nei parametri imposti dalla Liga, risolvere i debiti ingenti a bilancio e avere ancora la possibilità di guadare al futuro con maggiore fiducia.
La ristrutturazione della rosa, che ha messo in conto la cessione di calciatori importanti e della superstar Messi così da sgravarsi di contratti eccessivamente onerosi e per l'impossibilità di sostenere i costi elevatissimi, è solo una parte del piano di ‘sopravvivenza' della società che nel 2021 aveva un rosso tremendo, di 1 miliardo e 150 milioni di euro.
La vendita di larghe fette d'introiti che avrebbe incamerato dai diritti televisivi futuri ha regalato un po' di ossigeno ma ancora non è sufficiente. I catalani sono ancora al di là del limite di spesa (di poco inferiore ai 300 milioni) imposto dal calcio spagnolo e hanno un bisogno incessante di rastrellare risorse. Ed ecco che l'opera maestosa che sulle ceneri del vecchio Campo Nou costruirà il nuovo stadio dei blaugrana viene sfruttata per versare moneta sonante (e pesante) nel paniere dei beni già impegnati e ipotecati.
L'impianto edificato dalle fondamenta avrà una capienza imponente (105 mila spettatori) e diverrà il più grande d'Europa. Chi vorrà acquistare un posto privilegiato, potrà farlo. Chi, in segno di affetto e di amarcord, vorrà conservare a casa uno dei vecchi sediolini sarà accontentato: pagando da un minimo di 100 euro circa a un massimo di 300. In vendita anche pezzi di zolle d'erba che sono stati divelti quando sono iniziati i lavori edilizi.
Il pezzo forte, però, è un altro. Se ne parlò già nell'estate scorsa ma adesso quella che era un'ipotesi ha preso piede ed è divenuta realtà grazie a una proposta articolata. Qualcosa che non s'è mai visto prima nel rapporto di fidelizzazione tra una società di calcio e il suo popolo. Almeno per quanti possono permettersi un ‘ninnolo' del genere.
La passione per la squadra del cuore è qualcosa di endemico, si tramanda di generazione in generazione e non ha prezzo, il Barça la considera così preziosa da trasformarla in un gioiello vero e proprio. Si tratta di diamanti definiti "etici e sostenibili" che nascono dal carbonio dell'erba dell'ultima partita disputata nella scorsa stagione al Camp Nou: quella contro il Maiorca che risale al 28 maggio 2023.
Le pietre sono il prodotto di un processo di cristallizzazione combinando alta tecnologia con energie rinnovabili così da creare pezzi a impatto ambientale nullo. Gli specialisti modellano ciascuno dei diamanti grezzi così da renderli unici per il singolo acquirente. Tutti sono corredati da un certificato di autenticità sul quale sono indicate le caratteristiche e il processo di lavorazione.
Quanto costa concedersi uno sfizio di questo tipo? Dipende dalla dimensione del carato che varia di spessore, con le pietre utilizzate per ornare distintivi, braccialetti, anelli e anche collane tutti rigorosamente griffati con i colori dei blaugrana e al ‘modico' prezzo base di 500 euro fino ad arrivare a tariffe milionarie per una serie speciale. E per una volta non è vero che dai diamanti non nasce niente.