Il Barcellona è la squadra più spendacciona sul mercato negli ultimi 10 anni: Milan e Juve in Top 10
Il CIES – osservatorio sul calcio indipendente con sede in Svizzera – ha diffuso le classifiche dei club nel mondo che hanno i saldi di mercato rispettivamente più positivi e più negativi per quanto riguarda la compravendita di giocatori non appartenenti al settore giovanile ingaggiati e trasferiti tra il 2014 e il 2023. Le cifre – calcolate inclusi bonus, indipendentemente dall'effettivo ricevimento o pagamento dei medesimi, ed escluse le commissioni degli agenti – vanno dal saldo positivo di 386 milioni di euro del Lille, che dunque è la società calcistica più virtuosa dell'ultimo decennio grazie a cessioni come quelle di Osimhen, Pépé e Botman, al saldo negativo di 631 milioni del club più spendaccione, il Barcellona, che nel periodo considerato si è svenato per i vari Coutinho, Dembélé e Griezmann spendendo oltre 1,2 miliardi a fronte di un incasso di 613 milioni.
Alle spalle dei catalani, tra i club che non hanno badato a spese sul calciomercato nella decade, ci sono le big inglesi Chelsea (Jorginho, Pulisic, Rudiger i tre acquisti più costosi, -483 milioni) e Arsenal (Pépé, Aubameyang, Lacazette, -436), poi il PSG di proprietà degli emiri del Qatar (Neymar, Di Maria, Icardi, -410) e il Manchester United (Matic, Fred, Mata, -328). In sesta posizione tra le società spendaccione c'è la prima italiana, il Milan, con un saldo negativo di 298 milioni (625 spesi e 327 incassati), seguita da altre tre inglesi (Aston Villa, Everton e Liverpool). Al decimo posto c'è un'altra italiana, la Juventus (-219), mentre scorrendo la graduatoria si trovano poi l'Inter (15sima, -168) e la Roma (36sima, -75).
Da notare la presenza di ben 11 club cinesi su 50, conseguenza della bolla di mercato poi esplosa, mentre l'Al Nassr che ha fatto la voce grossa nell'ultimo anno e mezzo, da Cristiano Ronaldo in poi, è 27simo (prima squadra araba) con un saldo di -101 milioni. Altra cosa meritevole di essere segnalata è che due squadre vincenti come Bayern Monaco e Manchester City – pur essendo presenti nella classifica delle squadre che hanno un saldo negativo – sono molto in basso, in parametri assolutamente accettabili viste le rose stellari che hanno allestito nell'ultimo decennio: il Bayern è 47simo (-61 milioni), il City 49simo (-59).
Passando all'altra classifica, quella delle società virtuose che hanno chiuso il calciomercato degli ultimi 10 anni in attivo, alle spalle del Lille (+386 milioni) c'è l'Ajax (de Jong, Antony, Lisandro Martinez le cessioni più remunerative, +317), poi il podio è completato dal Salisburgo (Naby Keita, Mwepu, Haaland, +233), davanti al Monaco (Tchouaméni, Lemar, Bernardo Silva, +218). Nella Top 10 dei club che hanno generato più profitti dallo scambio di giocatori nell'ultima decade figurano anche due squadre tedesche (Lipsia ed Eintracht Francoforte ) e due portoghesi (Benfica e Sporting), oltre a due italiane (Sassuolo e Atalanta, rispettivamente sesta e ottava con saldi positivi di 208 e 200 milioni). Da segnalare che tra le 50 squadre virtuose ci sono anche due inglesi, il Brentford (26simo) e il Brighton (29simo).