Il Barcellona cambia stadio: per un anno giocherà nel vecchio impianto dei rivali
Il Barcellona non giocherà più nel mitico scenario del Camp Nou, la decisione è arrivata ufficialmente dal presidente Laporta che ha confermato la scelta di abbandonare la storica casa degli azulgrana per la stagione 2023-2024. Nessun addio definitivo, perché se tutto andrà nell'ordine delle cose, il Barça riabbraccerà i propri tifosi nell'impianto di proprietà che dal lontano 1957 ospita tutte le partite casalinghe dei catalani.
Una separazione necessaria, dolorosa, epocale ma che avrà come beneficio a lungo termine una struttura completamente rinnovata in ogni suo aspetto per continuare la tradizione del Camp Nou. Per rifare il look ad uno degli stadi più iconici e rappresentativi a livello internazionale, però, il club catalano ha dovuto accettare il trasferimento per un'intera stagione, quella a cavallo tra il 2023 e il 2024, mentre durante la prossima continuerà a disputare le proprie partite interne, condividendo lo stadio con i lavori in corso.
"Il Barcellona si è impegnato ad adattare le strutture olimpiche e a modernizzare i servizi ausiliari e gli spazi come la tribuna stampa, gli spogliatoi e un parcheggio interno" ha dichiarato in conferenza stampa il presidente Laporta che ha ratificato una scelta obbligata che trasferirà comunque tifosi e squadra poco distante, sempre in città nel secondo impianto più grande della metropoli. Ma la cui storia è legata alla squadra rivale del Barça, l'Espanyol. Si tratta infatti del mitico Stadio Olimpico Lluís Companys, conosciuto da sempre semplicemente come l' "Estadi de Montjuïc" che fino al luglio 2009 ha ospitato le partite interne dei ‘Los Periquitos' bianco e azzurri.
"Il Barcellona giocherà all’Estadi Olímpic Lluís Companys nella stagione 2023/24 durante i lavori dell’Espai Barça. I lavori inizieranno al 1° e al 2° livello già quest'estate e quando verranno eseguiti i lavori più importanti al 3° livello e sulla copertura inizieremo a giocare qui" ha proseguito Laporta che poi ha subito sottolineato come la scelta di trasferirsi nell'altro impianto cittadino sia stata dettata anche dalla tradizione di quello stadio: "È uno stadio iconico, che ha ospitatole Olimpiadi di Barcellona [tenute nel 1992 ndr], un riferimento internazionale per la città". Il Barcellona perderà certamente in termini di numero di tifosi da ospitare, passando dai quasi 90 mila del Camp Nou ai 55 mila del "Montjuïc", ma proverà a ricreare il quasi inimitabile clima del Camp Nou che da sempre fa la differenza a favore degli azulgrana.