Il barbecue organizzato da Messi con i compagni del Barcellona finisce sotto indagine
Lionel Messi aveva organizzato un barbecue con tutta la squadra del Barcellona qualche giorno fa per compattare il gruppo in vista del big match di campionato contro l'Atletico Madrid. L'attaccante aveva invitato tutti a casa sua per la classica grigliata tipicamente argentina nonostante le norme anti Covid attualmente vigenti in Spagna. Proprio su questo fronte si sta muovendo l'Agenzia della Salute Pubblica della Catalogna. Secondo quanto riferito da Marca, sarebbe stato aperto un fascicolo sul pranzo che ha visto coinvolti i blaugrana.
In Spagna le riunioni sono infatti limitate a una cerchia ristretta di persone, circa 6. A casa della Pulce c'era invece tutta la squadra. Il responsabile delle indagini, Pere Aragones, ha dichiarato di essere al lavoro per valutare se prendere o meno misure più serie dopo quanto accaduto. "C'è un processo in atto – ha dichiarato – Ma l'appello che voglio fare è che le personalità pubbliche dovrebbero prestare maggiore attenzione rispetto agli altri perché sono considerati degli esempi".
Il Governo catalano ha lasciato tutte nelle mani dell'Agenzia sanitaria
Una vicenda del genere era accaduta anche con l'Atletico Madrid, solo qualche giorno prima, anche se sia il club che i calciatori, a differenza di Messi e del Barcellona, avevano preventivamente comunicato l'intenzione di fare un barbecue consentendo così che le autorità apportassero tutte le misure preventive necessarie. Potrebbe dunque davvero costare caro a Messi questo barbecue.
Il Governo catalano ha dunque deciso di lasciare nelle mani dell'Agenzia di sanità pubblica ogni decisioni in merito. Messi aveva organizzato il tutto all'aperto, con tavoli separati. Nonostante questo, sono state comunque segnalate una serie di violazioni alle norme anti-Covid che, secondo quanto riportato da ABC, avrebbero poi spinto la Liga ad aprire già un dossier disciplinare con il Barcellona.
