Il 5-5-0 dell’Atletico fa scuola: il Villarreal elimina dalla Champions il Bayern di Lewandowski
Incredibile a Monaco, con il Villarreal che riesce nell'impresa di eliminare dalla Champions League il Bayern pareggiando il match di ritorno dopo aver vinto quello dell'andata. Una gara condotta quasi esclusivamente in difensiva, ad oltranza. Una tattica che ha pagato alla perfezione perché se è vero che al 57′ Lewandowsi ha scardinato la difesa spagnola è proprio il sottomarino giallo a festeggiare con la rete all'87' di Chukwueze l'approdo alle semifinali.
Il muro giallo innalzato da Emery alla Bayern Arena regge per tutto il primo tempo. Il Bayern fa la gara dal primo al 45′ ma non riesce a sfondare e a portarsi in vantaggio, con gli spagnoli diligenti e ordinati sempre dietro a pieno organico alla linea del pallone. Una scelta che paga, anche perché sfianca i tedeschi che poco prima dell'intervallo per due volte in pochi minuti rischiano la beffa sulle ripartenze corali del Villarreal.
Dopotutto Emery l'ha preparata così, forte anche dell'1-0 dell'andata con cui aveva già sorpreso un po' tutti, Bayern Monaco in primis che probabilmente riteneva di poter fare l'ennesima goleada europea con cui ha un po' abituato tutti. Invece, anche nel match di ritorno in Germania gli spagnoli hanno mostrato di quale pasta siano costituiti: osso duro, tatticamente perfetto, senza sbavature con le due punte che ripiegano a centrocampo e con la linea mediana che si pone davanti alla difesa.
Ne è nato un primo tempo interessante solamente per i tanti tentativi del Bayern: con un possesso palla al 60% sono state nove le conclusioni ma che mai hanno davvero impensierito Rulli ed è questo il dato più allarmante per i campioni di Germania, mai così poco determinati nell'area altrui. Fatto sta che Lewandowski è spesso stato ingabbiato da Albiol e compagni, costringendo il Bayern a lavorare sulle fasce, da una parte con Coman e dall'altra con Sanè, ma faticando a vedere la porta.
La tattica del Villarreal si ripete anche nella ripresa ma questa volta l'esito è completamente differente: il Bayern impiega solo 7 minuti per scardinare la resistenza spagnola, con il solito Lewandowski che si sveglia dal letargo e trova il guizzo vincente. L'attaccante polacco prende palla sul limite, all'altezza della mezza luna dell'area, per poi sferrare un rasoterra che supera Rulli, impatta sulla parte interna del palo e si deposita in rete: chirurgico.
Uno squillo di tromba che desta la Bayern Arena fino a quel momento invasa da un sentimento di preoccupazione per una partita che appariva stregata. Così i tedeschi si sbloccano anche psicologicamente e iniziano a giocare divertendosi, mantenendo sempre un ritmo altissimo e una pressione costante
Il finale è tuto da godere: mentre oramai si pensa ai supplementari è il Villarreal a crederci di più e ad apparecchiare la beffa atroce a 3 minuti dal 90′. In una micidiale ripartenza, alla prima vera occasione da gol della ripresa, gli spagnoli infilano controtempo la difesa tedesca: Moreno offre l'assist perfetto in corsa per l'appena entrato Chukwueze che brucia Neuer e zittisce lo stadio. Per un gol che regala al Villarreal il pareggio e una incredibile semifinale di Champions League.