Ihattaren è tornato, gli basta un’ora per fare sfracelli: la Juventus adesso sorride
Mohamed Ihattaren è tornato, e lo ha fatto alla sua maniera. Una prestazione sontuosa impreziosita da un assist e soprattutto da un gol per il classe 2002 olandese che la Juventus ha prelevato nel 2021 per circa due milioni dal PSV. Ci ha messo poco, per conquistare i tifosi dell'Ajax, squadra in cui è stato spedito in prestito dopo la parentesi tutt'altro che piacevole alla Sampdoria, per mettere minuti importanti nelle gambe. Pochi giorni fa l'esordio nelle squadra B, quella dei giovani, preludio al debutto dal 1′ concretizzatosi questa sera nel match casalingo contro il TOP Oss vinto 4-1.
Il difficile ambientamento in Italia, il periodo nero in blucerchiato, le aspettative disattese, i tanti dubbi sulla sua tenuta mentale e così via. Ihattaren tornato in Olanda è riuscito a spazzare tutto via, dando ragione in poco tempo alla Juventus che ha visto in lui un potenziale importante, che ha bisogno solo di essere coltivato. In patria il ragazzo di Utrecht ha ritrovato la voglia di allenarsi e gli stimoli giusti, e i Lancieri hanno deciso di premiarlo permettendogli di giocare con il Jong Ajax.
Una buona condizione fisica per questo ragazzo che in passato ha dovuto anche fare i conti con tanta sfortuna e diversi problemi fisici. 28′ nello 0-0 contro il Nac Breda e circa un'ora da titolare con il TOP Oss. Che la serata fosse quella giusta per tornare a mostrare di che pasta è fatto, lo si è capito sin da quando con una pennellata ha messo la sfera sulla testa di Taylor che con un colpo di testa ha realizzato la rete del 3-0. Ihattaren poi ha deciso di mettersi in proprio, mostrando tutto il suo talento.
Dopo aver ricevuto palla al limite dell'area, la giovane stella olandese si è liberato con una serie di finte e ha lasciato poi partire una conclusione perfetta che si è insaccata all'incrocio dei pali lontano, con buona pace dell'estremo difensore avversario proteso in tuffo. La sua esultanza poi è stata rabbiosa, con diversi colpi sul petto come a dire "io ci sono", mentre riceveva l'abbraccio dei compagni. Una buona notizia dunque per la società biancorossa e anche per la Juventus. In 60′ ha dato sfoggio delle sue qualità e la sensazione è che possa solo migliorare, soprattutto se riuscirà a tenere a bada il suo carattere particolare.