Ighalo convocato dallo United: scarpini particolari per ricordare la sorella morta
L'incubo di Odion Ighalo sta per finire. Il centravanti acquistato dal Manchester United nell'ultima sessione di mercato, e finito in quarantena per l'emergenza Coronavirus (provenendo dallo Shanghai Shenua) sarà aggregato con la squadra e viaggerà con i Red Devils alla volta di Londra. Solskjaer potrebbe anche regalargli l'esordio nel big match contro il Chelsea in programma nel Monday Night. In quell'occasione Ighalo indosserà dei particolari scarpini, con il nome della sorella Mary Atole, morta nello scorso dicembre.
Odion Ighalo, quarantena per il Coronavirus finita. Sarà al seguito del Manchester United per la partita col Chelsea
Colpo di mercato in extremis del Manchester United, Odion Ighalo ha dovuto osservare un periodo di "quarantena". Il calciatore nigeriano infatti, proveniente dallo Shanghai Shenhua, è stato costretto a restare lontano dal resto della squadra, a titolo precauzionale, a seguito dell'emergenza per il Coronavirus. Ora però, come annunciato dal manager dei Red Devils Solskjaer, Ighalo è stato aggregato alla squadra che seguirà nella trasferta in casa del Chelsea. Queste le parole del tecnico: "Non ho mai detto che sarebbe stato pronto a giocare lunedì. Sarà coinvolto con noi e viaggerà con noi e, ovviamente, ora è fuori da quel periodo di due settimane di precauzione che abbiamo deciso di prendere. Deve abituarsi ai giocatori e alla squadra e andare alla velocità il più velocemente possibile".
Ighalo e la dedica per la sorella morta nello scorso dicembre
Ighalo dunque sogna di fare il suo esordio con il Manchester United, anche per un altro motivo. Il calciatore indosserà dei particolari scarpini che ha mostrato sui social, con il nome della sorella morta nello scorso dicembre. Odion era molto legato a Mary Atole che per lui e i suoi fratelli è stata una seconda mamma. Il nigeriano spera di segnare un gol con la casacca dello United per una dedica speciale: "Provo un dolore enorme. Mary era come una madre per tutti noi, quando ero piccolo si prendeva cura di me. Sto cercando di essere forte come un uomo, ma a volte piango. Mi manca. Mia sorella era una grande tifosa del Manchester United. Siamo cresciuti guardandolo in tv"