Iervolino durissimo dopo lo spostamento di Napoli-Salernitana: “Mortificata la nostra dignità”
Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, non è stato in silenzio di fronte a ciò che è accaduto in queste ultime ore, cioè lo spostamento del match Napoli-Salernitana con motivazioni di ordine pubblico e sicurezza. Una scelta che ha tenuto conto unicamente delle esigenze del club di De Laurentiis non coinvolgendo in nessun modo il club granata, ritrovatosi vittima sacrificale. Ma non in silenzio.
"Mortificati nella nostra dignità". Così il patron granata ha voluto ribadire il proprio punto di vista nel polemico rinvio di Napoli-Salernitana da sabato 29 aprile a domenica 30. Il possibile primo match point tricolore dei partenopei verrà infatti disputato solamente a conclusione di un'altra gara fondamentale per sancire l'eventuale terzo scudetto napoletano, Inter-Lazio che si gioca a San siro alle 12:30. I motivi sono stati legati esclusivamente a questioni di opportunità per preservare al massimo l'ordine pubblico e la sicurezza, nel tentativo di "contenere" in qualche modo l'ondata di festa che si preannuncia si scateni in città e dintorni.
Inizialmente, il calendario della Lega prevedeva Napoli-Salernitana inserita nel palinsesto del sabato per la 32a giornata di campionato. Poi, con il concatenarsi degli eventi, che ha visto i partenopei sbancare l'Allianz battendo la Juventus e in contemporanea la Lazio scivolare sulla classica buccia di banana, perdendo all'Olimpico contro il Torino, tutto è stato stravolto. Non senza polemiche. I primi ad alzare la voce erano stati i tifosi della Salernitana che avevano manifestato tutto il proprio disappunto per l'eventuale slittamento del match.
Una decisione che è divenuta via via sempre più reale fino alla scelta definitiva del posticipo a domenica pomeriggio, alle 15:00 nell'immediato post partita di Inter-Lazio che avrà dato già il suo verdetto in chiave scudetto. Se in casa Napoli, la scelta di spostare il match di 24 ore è stata accolta favorevolmente, in casa granata non è stato di certo così, provando a far sentire la propria voce e le proprie ragioni, invano. Iervolino ha sottolineato con parole dure, la linea della propria società: "È un precedente molto grave, perché viene premiato chi ha fatto più pressione" accusa dalle pagine della Gazzetta il patron della Salernitana, in vista di un derby già intriso di polemiche. "Questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio il tempo ridotto che avremo per preparare la gara con la Fiorentina. Non si è tenuto conto delle nostre esigenze, abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto a un’altra".
Il fastidio è nato nel momento in cui il cambiamento del match – che ha poi rivoluzionato anche quello del turno infrasettimanale – è stato unilaterale valutando date e orari solamente per le partite che riguardano il Napoli. "La certezza del calendario è un punto centrale della serietà di un’industria come la nostra. Sarebbe stato opportuno coinvolgere anche noi in questa discussione". Soprattutto perché la Salernitana, non ancora salva, lamenta un ravvicinato doppio incontro di campionato, con la gara a Napoli domenica alle 15:00 e la partita di mercoledì 3 maggio alle 18:00 contro la Fiorentina: "Si poteva posticipare anche la nostra sfida di mercoledì, mi auguro che una cosa simile non accada mai più".