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Icardi sbaglia un rigore a due nel modo più ridicolo possibile: prova la furbata, finisce malissimo

Battere dal dischetto in questo modo non è vietato dal regolamento, si punta tutto sull’effetto sorpresa. Ma nel caso del penalty calciato dall’argentino e Akturkoglu qualcosa è andato storto.
A cura di Maurizio De Santis
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Il calcio di rigore a due è conclusione che si vede raramente sui campi di calcio. Il Galatasaray ha provato a utilizzare questo stratagemma, che il regolamento non vieta (a patto siano rispettate alcune prescrizioni) e dall'effetto sorpresa letale, ma è andata malissimo. L'episodio è avvenuto durante la partita di campionato con l'Istanbulspor e ha visto protagonisti Akturkoglu e Mauro Icardi. I due s'erano messi d'accordo poco prima della battuta, avevano deciso di puntare su quel trucchetto da illusionista per realizzare in maniera originale e diversa dal solito il tiro dal dischetto. Ma qualcosa è andato storto.

La sequenza videoclip aiuta a ricostruire quei momenti che hanno spiazzato lo stesso direttore di gara che ha assistito alla scena: Akturkoglu prende la sfera e la sistema all'altezza degli undici metri, resta a pochi passi e attende il fischio dell'arbitro poi fa qualcosa d'inatteso.

L'esecuzione del rigore a due scelta dal Galatasaray con Icardi e
L'esecuzione del rigore a due scelta dal Galatasaray con Icardi e

Non batte a rete ma passa di lato il pallone a Icardi che s'era posizionato all'esterno dell'area di rigore, nei pressi della lunetta, tenendosi nella traiettoria del compagno di squadra. Era lì apposta, un po' distante dal resto dei giocatori: aveva bisogno di avere spazio libero dinanzi a sé per avventarsi sulla palla. Così fa e va tutto bene fino a quando non tira: mira all'angolino alla destra del portiere (rimasto fermo e in piedi) ma apre troppo il piatto (come si dice in gergo) e la piazza fuori.

La domanda sorge spontanea: battere il rigore in quel modo è lecito? Sì, nonostante siano molto forti le critiche poiché una furbata del genere viene ritenuta una sorta di mancanza di rispetto nei confronti degli avversari. Non c’è una norma che vieti di non tirare il pallone verso la porta però il giocatore che riceve il passaggio deve trovarsi fuori dall’area al momento del primo tocco e/o a una distanza maggiore di 9,15 metri dal pallone. Lo stesso giocatore che calcia non può toccare la palla una seconda volta a meno che un altro giocatore non l’abbia toccata prima.

Quanto fatto da Icardi e Akturkoglu non è una novità assoluta nel mondo del calcio. Uno dei casi più recenti fa riferimento a quanto ordito da Messi e Suarez nel 2016, quando giocavano nel Barcellona. La conclusione contro il Celta Vigo fu perfetta: la Pulce appoggia col sinistro al Pistolero che col destro batte il portiere.

Un altro rigore passato alla storia perché eseguito in questo modo è quello realizzato dalla coppia Johan Cruijff-Peter Olsen nel 1982 ai tempi dell'Ajax. Il primo tap penalty (come lo definiscono gli inglesi) in assoluto venne calciato nel 1957: lo avrebbe messo in atto la coppia belga Rik Coppens-André Piters, durante una partita tra Belgio e Islanda.

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