Icardi pubblica una foto con un occhio nero dopo una lite, Dzeko non si trattiene: “Imbarazzante”
Finisce male la sfida ad alta tensione tra i due ex centravanti dell'Inter Mauro Icardi ed Edin Dzeko andata in scena nel match d'alta classifica del campionato turco tra le capoliste Fenerbahce e Galatasaray. I due attuali capocannonieri della Super Lig turca (entrambi a quota 12 gol realizzati dopo 17 giornate) infatti sono stati protagonisti della partita del Sukru Saracoglu Stadium ma non per le reti realizzate (l'incontro è finito 0-0) bensì per un'accesa lite in campo che poi è proseguita a distanza anche dopo la gara.
Nel corso del primo tempo infatti l’attaccante bosniaco del Fenerbahce e quello argentino del Galatasaray sono andati allo scontro con Dzeko che ha spinto via con la mano Icardi dando poi vita ad un duro faccia a faccia verbale senza ulteriore contatto fisico. Scintille dunque con i due che poi si sono punzecchiati per tutto il resto del match senza però mai oltrepassare i limiti.
L'astio tra i due non si è però concluso al fischio finale dato che la lite si è poi spostata sui social network. Alcune ore dopo la fine della partita infatti Mauro Icardi ha postato sul proprio profilo Instagram alcune foto del cenone della vigilia di Natale fatto insieme alla moglie Wanda Nara e al resto della sua famiglia in cui appariva con un vistoso occhio nero.
Una foto che ha provocato la reazione di Edin Dzeko che, sempre sui social network, ha commentato quanto fatto dall'argentino: "Ha colpito con la testa il palo, poi l'ha messo su Instagram e ora piangono per un possibile rigore… è proprio da loro! Imbarazzante!" ha difatti scritto il bosniaco che evidentemente non ha apprezzato il fatto che il centravanti del Galatasaray, non spiegando che quel segno sul viso è frutto di una ‘facciata' contro il palo, ha lasciato intendere di aver subito violenza in campo. Nessuna risposta è arrivata al momento da parte di Mauro Icardi ma la sfida tra i due trascinatori delle due squadre in lotta per il titolo nel campionato turco resta comunque ad altissima tensione.