“Icardi è alla deriva”: umiliato da Pochettino, la rottura col Psg è totale
"Alla deriva". È così che viene definito il rendimento di Mauro Icardi a Parigi. Il nome dell'ex attaccante dell'Inter è in cima alla lista dei calciatori che verranno tagliati al termine della stagione. Serve snellire la rosa, risparmiare e fare cassa, reinvestire e ripartire. Il peso della (beffarda) eliminazione dalla Champions League è un fardello troppo duro da sostenere e occorre una svolta (anche) per il futuro. Sarà una rivoluzione argentina, con Lionel Messi unico superstite del repulisti deciso dai vertici del Psg. Andranno via per varie ragioni anche Angel Di Maria e Leandro Paredes: è lo scenario tracciato dal quotidiano francese, L'Équipe, che spiega qual è la strategia scelta.
Maurito è l'indiziato numero uno, del resto i numeri (e le polemiche relative al polverone sulla vita privata e al rapporto con la moglie/agente Wanda Nara) non lo aiutano affatto: 30 presenze complessive in stagione e 5 gol, in media ne segna uno ogni 261 minuti. Poco, troppo poco per un calciatore che là davanti avrebbe dovuto fare la differenza ma non è mai riuscito a imporsi abbastanza. Domenica scorsa ha subito un trattamento umiliante: Pochettino lo ha schierato al 90°, lasciandogli spiccioli di match della sfida contro il Marsiglia. Un segnale chiarissimo: il giocatore è ai margini del progetto e, complici contratto in scadenza nel 2024 a 10 milioni netti a stagione, la prossima estate sarà quella giusta per monetizzare la sua cessione.
Se l'ex Inter è il caso più eclatante, ci sono altri due connazionali destinati a lasciare la capitale ma questa volta le motivazioni sono differenti. Angel Di Maria ha il contratto in scadenza a giugno e non ci sono ragionamenti né segnali tali che lasciano presagire un rinnovo dell'accordo. Dopo sette anni, il "fideo" (oggi 34enne) sembra arrivato al capolinea della sua esperienza. È un ciclo che si chiude, ha dato tutto quel che poteva ed è stato prezioso. Ma è finita.
Stop anche al centrocampista ex Roma, Paredes: dal suo addio il Paris Saint-Germain proverà a raccogliere la migliore somma possibile. C'è un indizio – come svelato dal giornale sportivo transalpino – che fa propendere per questa soluzione e fa riferimento alla tempistica scelta per l'operazione a cui si è sottoposto a causa di una fastidiosa pubalgia. Al club serve venderlo e farlo in buone condizioni di salute, senza alcuna ombra che ne possa deprezzare il cartellino.