Icardi al Galatasaray con la regia di Wanda Nara: ha costretto il PSG a darle ciò che voleva
A Parigi avrebbe visto il campo solo dalla tribuna. Il tecnico del Psg, Galtier, aveva già comunicato a Mauro Icardi che non rientrava nei suoi piani, che all'ombra di un triumvirato così potente (Messi, Neymar, Mbappé) le opportunità sarebbero state nulle, che dalla società era arrivato un messaggio chiaro. Ovvero, fare di tutto per liberarsi di quei calciatori considerati un orpello costoso. L'attaccante argentino aveva una scelta obbligata: trovare subito una sistemazione adeguata conservando lo stesso stipendio e accettando una squadra che puntasse effettivamente su di lui.
Il Galatasaray gli ha detto sì, mettendogli a disposizione anche un volo privato per raggiungere la Turchia e firmare il contratto. Al resto ci ha pensato la moglie/agente, Wanda Nara, che è riuscita a strappare le migliori condizioni possibili per chiudere l'accordo e permettere al marito/calciatore di mettersi di nuovo addosso una maglia da titolare e rilanciarsi lontano dalla capitale francese.
Prestito con diritto di riscatto per un anno e opzione di acquisto fissata a 25 milioni di euro per acquistare a titolo definitivo l'attaccante 29enne. È in questo solco che è germogliata (anche) l'intesa tra club con una condizione precisa: che il ricco Paris Saint-Germain si accollasse il pagamento del 60% dell'ingaggio. Così è stato e a Icardi non restava altro che fare i bagagli e volare in un campionato che non è sicuramente all'altezza dei tornei top del ‘vecchio continente', in un club che non gli garantisce la vetrina della Champions ma – dettaglio tutt'altro che trascurabile – gli consente di non intaccare gli introiti.
Nei negoziati condotti ci sono ancora altre richieste che il suo agente ha avanzato e ottenuto, questa volta a carico della società turca. A cominciare dall'alloggio in un Paese del tutto nuovo: fino a dicembre marito e moglie vivranno in un albergo poi il ‘Gala' gli troverà una casa nella quale si trasferirà anche il resto della famiglia. Gli affetti più cari godranno di una protezione speciale garantita da sicurezza privata. Un autista personale sarà a disposizione del calciatore per i suoi spostamenti. Un insegnate di turco permetterà ai figli della coppia di apprendere quanto prima la lingua e integrarsi al meglio nella nuova realtà.
Infine, tra le note a margine c'è un'altra voce altrettanto importante: beneficiare di voli aerei illimitati, verso qualsiasi destinazione. Wanda ha fatto quel che doveva con astuzia e diplomazia. Adesso tocca a Maurito parlare in campo l'unica lingua che ha sempre conosciuto: quella del gol che l'ha reso un bomber implacabile.