Ibrahimovic verso un nuovo lungo stop: derby incubo per il Milan, anche Rebic out
Zlatan Ibrahimovic non giocherà il prossimo derby contro l'Inter in programma sabato 5 alle 18:00. Non è stata sufficiente la pausa per le nazionali e così, lo svedese non sarà a disposizione di mister Pioli che anche nella partita più delicata di questa fase della stagione, continua a soffrire assenze e infortuni pesanti. Soprattutto in attacco.
L'allarme era già risuonato negli scorsi giorni: l'infiammazione al tendine d'Achille rimediata nella partita contro la Juventus, in cui era rimasto in campo una mezz'ora, non è rientrata. Zlatan Ibrahimovic non può giocarsi il derby Nè dare una mano al Milan che ha necessitò di vincerlo in modo più che categorico se non vuole lasciare scappare in classifica l'Inter. L'unico risultato da conseguire per il Diavolo e, infatti, la vittoria ma tutto si sta complicando a ridosso della sfida di San Siro.
Per Ibrahimovic non ci sarà posto nemmeno in panchina: non potrebbe entrare nemmeno a partita iniziata perché le condizioni attuali non glielo permettono. Contro la Juventus era uscito immediatamente dal campo, a testa china e con una smorfia di dolore e disapprovazione in panchina, con la borsa del ghiaccio sulla gamba. Poi, il recupero prima abbozzato e poi abbandonato per una infiammazione cui non sono bastati 14 giorni di riposo per rientrare. Adesso, il problema ricade ancora una volta sulle spalle di Pioli, costretto a fare di necessità virtù soprattutto in avanti.
Se da un lato dovrà fare a meno dello svedese, dall'altro è alle prese con le condizioni di Ante Rebic: il croato non è disposizione, con le attuali condizioni fisiche che lo hanno costretto ad un nuovo forfeit. Così, ad essere richiamato ancora una volta a scendere in campo sarà Giroud, la cui forma fisica (come quella di Leao) dovrà essere tenuta rigorosamente sotto osservazione. Dopo le fatiche del derby, mercoledì sera ci sarà il quarto di finale contro la Lazio e con gli uomini contati, il francese e il portoghese sono destinati a giocare di nuovo 90 minuti e oltre.