Ibrahimovic su Lukaku a Sanremo: “Se vuole venire è il benvenuto, non ci sono problemi tra noi”
Nella conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo al fianco del conduttore e direttore artistico Amadeus c'era anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese da tempo aveva detto sì al Festival della Canzone italiana, il Milan aveva stilato un programma di allenamenti e aveva organizzato anche i viaggi, prima e dopo della partita con l'Udinese (del 3 marzo). Ma domenica scorsa Ibra si è infortunato, starà fuori almeno tre settimane. Il programma dello svedese a Sanremo non si modifica, anche se certo non andrà a Milano perché non può giocare:"Il programma del Festival è confermato, non cambia niente". Il bomber ha risposto a LeBron James, con il quale aveva avuto un botta e risposta nei giorni scorsi, ma soprattutto ha teso la mano a Lukaku:
Pronto per l'incontro? Non ci sono problemi personali, quello che succede in campo rimane in campo. Se Lukaku vuole venire è il benvenuto.
Zlatan manda un messaggio a Lukaku
Era inevitabile che in conferenza arrivasse una domanda relativa al bomber dell'Inter per Ibrahimovic. I due hanno litigato pesantemente durante il quarto di finale di Coppa Italia Milan-Inter, disputato lo scorso gennaio. Si dissero parole forti, ora c'è anche un'indagine della Procura Federale che deve capire esattamente cosa è successo. L'attaccante svedese dice che è tutto acqua passata e che è pronto a stringere la mano a Lukaku: "Pronto per l'incontro con Romelu? Non ci sono problemi personali, quello che succede in campo rimane in campo. Se vuole venire è il benvenuto".
Berlusconi mi mandò al PSG senza il mio permesso
All'attaccante svedese è stato chiesto se Berlusconi, fosse stato ancora il numero uno del Milan, gli avrebbe dato la possibilità di andare al Festival di Sanremo. L'attaccante che compirà 40 anni tra qualche mese ha risposto con grande ironia e ha svelato anche un aneddoto riguardo il suo trasferimento al Psg: "Penso di sì, credo che mi avrebbe mandato. Mi ha mandato anche a Parigi senza il mio permesso ma ci vogliamo bene".
In beneficenza il cachet di Sanremo
Il calciatore del Milan ha parlato anche dell'ingaggio che ha ricevuto per la partecipazione al Festival di Sanremo. Ibra ha dichiarato che tutto il suo cachet lo darà in beneficenza: "I cachet? I soldi non sono importanti, nel mio mondo non mi serve nulla. Faccio questa cosa con il cuore per far vedere a tutti che sono grato a quello che l'Italia ha fatto per me. I soldi che entrano li diamo in charity (beneficenza), non vi preoccupate". Un bel gesto questo di Ibrahimovic, che con il Milan ha un ricco contratto fino a giugno.
Non cambia il programma di Ibrahimovic a Sanremo
Domenica scorsa si è infortunato in occasione di Roma-Milan. Un problema muscolare che gli ha impedito di finire quella partita e soprattutto che lo terrà fuori per almeno tre settimane. Quel problema fisico non sposterà i suoi piani sanremesi: "Il programma del Festival resta uguale, non cambia niente. Ho avuto un piccolo infortunio ma il programma del Festival non cambia. Posso fare tutti i movimenti, dipende da cosa mi chiederà di fare Amadeus".
Ibra risponde a LeBron James
Nei giorni scorsi c'era stato un battibecco a distanza tra Ibrahimovic e LeBron James: "Il razzismo e la politica sono due cose diverse. Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo. Tutti sono benvenuti, non c'entra niente da dove arrivi, noi facciamo quello che facciamo per riunire, le altre cose non le facciamo perché non siamo bravi, se no facevo politica. Questo è il mio messaggio. Gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare i politici.