Ibrahimovic si ‘arrabbia’: “Non parlatemi più dell’età, mi sento giovane”
"Mi dà fastidio parlare dell'età, mi sento giovane come Benjamin Button, più passa il tempo e più mi sento giovane". Zlatan Ibrahimovic risponde così ai microfoni di Sky dopo che l'inviato gli ha fatto notare che è diventato il giocatore più anziano a raggiungere quota 15 gol in un singolo campionato di Serie A con la rete segnata alla Fiorentina. Al Franchi il numero 11 ha timbrato di nuovo e ha aperto le danze di una gara molto importante per la squadra di Stefano Pioli. Dopo averci messo la faccia dopo l'eliminazione in Europa League il centravanti svedese del Milan è tornato in mixed-zone anche oggi: "Era molto importante vincere dopo l’uscita dall’Europa League. Ci è rimasto il campionato e oggi dovevamo dimostrare di voler vincere a tutti i costi. Eravamo sotto 2-1 e abbiamo fatto vedere il nostro carattere. Sto prendendo le mie responsabilità aiutando fuori e dentro al campo. Oggi ho giocato tutta la partita. Mi mancano un po’ di minuti, ma al squadra ha reagito bene”.
In merito al suo ritorno un nazionale Zlatan afferma: "Il mio desiderio era continuare a giocare e avere gioie nel calcio. La nazionale è un bonus, un grande onore essere convocato dopo 4-5 anni. La prima volta è venuto il CT in centro, poi a Milanello per convincermi: abbiamo parlato un po’ e adesso sono convocato".
Una frecciatina all'Inter in merito alla possibilità che i nazionali potrebbero non partire dopo la decisione dell'Ats di Milano in seguito alle positività al Covid-19 di quattro calciatori nerazzurri: "Adesso c'è un po' di sosta per le nazionali, per qualcuno si per altri no".
Due parole anche sul rinnovo di contratto con il Milan Ibrahimovic ha risposto in maniera ironica e divertita: "Paolo (Maldini, ndr) mi mette sotto pressione: vuole che dimostri sul campo di meritarmi questo rinnovo. Scherzo. Abbiamo un grande rapporto, con pazienza vedremo cosa succede. Non abbiamo fretta”.