Ibrahimovic racconta l’incontro col CT della Svezia: “Ci siamo chiariti da soli in una stanza”
Zlatan Ibrahimovic torna a indossare la maglia della nazionale svedese e subito si fa notare in conferenza stampa. L'attaccante 39enne del Milan, che si riveste in gialloblù dopo cinque anni, si è presentato davanti ai giornalisti al fianco del Commissario Tecnico Janne Andersson per parlare delle polemiche che lo avevano contrapposto all'allenatore in passato. Il numero 11 rossonero ha spiegato la situazione e il modo in cui si è arrivata alla decisione di una nuova convocazione: "Con il CT ci siamo incontrati per la prima volta dal vivo, da soli in una stanza, e abbiamo parlato di tutto. È stato un incontro positivo in cui ci siamo confrontati e alla fine abbiamo scelto quello che era meglio per la Svezia. Sappiamo entrambi cos’è meglio per la Nazionale e oggi sono qui seduto davanti a voi".
Il centravanti nato a Malmoe ha dichiarato di volersi mettere a disposizione della squadra per raggiungere obiettivi importanti e vuole essere importante per i suoi compagni: "Se sono qui non è perché mi chiamo Zlatan Ibrahimovic, ma perché ho dimostrato di meritare di esserci, tutto quello che ho fatto prima non significa nulla. Mi sento in forma, voglio essere coinvolto e sento di poter contribuire ancora al bene della nazionale".
Zlatan parla da leader, un po' come sta facendo al Milan da un anno a questa parte, e al fianco del suo CT afferma di essere a disposizione della sua nazionale: "Io qui sono solo un pezzo del puzzle, se me lo chiedi sono il migliore al mondo, ma questo non aiuta qui. Voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione della squadra e ho promesso al CT che sarò decisivo, ma ora devo dimostrarlo in campo".
Infine, alla domanda su chi sarà il nuovo capitano della selezione svedese tra lui e l'ex difensore del Genoa Granqvist la risposta di Ibrahimovic è stata: "Capitano? Nella mia testa è Andreas Granqvist, ma spetta poi al CT decidere”.