Ibrahimovic provoca, Materazzi risponde: nel messaggio due foto scelte per fargli male
Mai amici. Zlatan Ibrahimovic e Marco Materazzi si sono sopportati quando erano compagni di squadra per il bene del club ma da avversari non si sono mai risparmiati, né a livello fisico né verbalmente. Due caratteri poco compatibili che ad ogni contatto hanno fatto scoppiare una scintilla che poi provocava un incendio e delineava subito le fazioni, chi al fianco di Matrix e chi al fianco di Zlatan. Nell'intervista concessa al Corriere della Sera l'attaccante svedese del Milan ha parlato così del nemico interista: "Entrava da dietro per fare male; e noi calciatori capiamo subito quando uno entra per fare male o semplicemente entra duro, come Chiellini, come Stam, come Maldini… […] Con lui avevo un conto aperto da anni. L’ho saldato in un derby. Quello entra a piedi levati, io salto, lo evito, e lo colpisco con una gomitata alla tempia. Pippo Inzaghi commentò: ‘Il più bel derby della mia vita: 1-0, gol di Ibra, Materazzi in ospedale'. Ovviamente stava scherzando".
Parole durissime che non sono piaciute particolarmente all'ex calciatore dell'Inter e della Nazionale Italiana che a distanza di poche ore ha replicato con un post sui suoi profili social in cui compaiono le foto della Coppa del Mondo del 2006 e quella della Champions League del 2010 corredata dalla didascalia "Post…MUTO!!!". Insomma, poco spazio alle interpretazioni.
I due non si sono mai amati fin dal primo incontro, nella stagione 2004-2005, quando il difensore dell'Inter affrontò un giovane e sfacciato svedese con la maglia della Juventus allo stadio Delle Alpi: duro tackle di Matrix su Ibra e Zlatan che è costretto a lasciare il campo anzitempo. Dopo tre stagioni come compagni di squadra all'Inter il fuoriclasse di Malmo è andato al Barcellona in cambio di Eto'o più 50 milioni di euro e i nerazzurri hanno conquistato la loro terza Champions League battendo proprio i blaugrana in semifinale. Proprio in riferimento al suo addio all'Inter Materazzi non molto tempo fa si è espresso pubblicamente così su Ibrahimovic: "Lo ringrazio perché senza di lui il Triplete non sarebbe mai stato possibile".
L'anno in Spagna è stato piuttosto tormentato per Ibrahimovic che dodici mesi dopo fece ritorno in Serie A e si accasò al Milan. In occasione del primo derby, novembre del 2010, il Milan vinse per 1-0 e a segnare fu proprio Zlatan con un intervento di taekwondo a lasciare sul terreno di gioco Materazzi e a fargli chiudere in anticipo la gara. Mai amici, appunto.