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Ibrahimovic non torna in Italia: aspetta la data di ripresa degli allenamenti

Quando tornerà in Italia Zlatan Ibrahimovic? La sua scelta dipenderà dall’esito dell’incontro tra la Figc e il ministro dello Sport Spadafora: in caso di fumata bianca sulla ripresa degli allenamenti il 4 maggio, allora il 38enne svedese potrebbe partire immediatamente alla volta di Milano dove dovrà poi osservare un periodo d’isolamento di due settimane.
A cura di Marco Beltrami
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Quando tornerà in Italia Zlatan Ibrahimovic? Tutto dipenderà dall'esito della riunione tra la Figc e il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in programma domani. Se dovesse arrivare il via libera al ritorno agli allenamenti dal 4 maggio, allora, l'esperto bomber potrebbe lasciare la Svezia e partire immediatamente alla volta di Milano dove dovrà osservare altre due settimane di isolamento. In caso di fumata nera invece Ibra resterà ancora in Svezia, e continuerà a lavorare con l'Hammarby.

Zlatan Ibrahimovic tornerà in Italia solo quando potrà allenarsi con il Milan

Zlatan Ibrahimovic segue dalla Svezia l'evolversi della situazione italiana. Il centravanti 38enne tornerà a Milano, solo quando la situazione relativa alla ripresa degli allenamenti sarà definita. A tal proposito sarà fondamentale la giornata di mercoledì, con la riunione tra la Figc, che ha presentato un protocollo per la ripresa in sicurezza delle attività, e il ministro dello Sport Spadafora. In caso di possibile ritorno al lavoro con l'inizio della fase due dell'emergenza Coronavirus, il 4 maggio, Ibra lascerebbe immediatamente la Svezia per far rientro in terra lombarda. In questo modo il calciatore potrebbe non perdere tempo per le due settimane di isolamento.

Senza il via libera agli allenamenti, Ibrahimovic potrebbe restare in Svezia

Cosa potrebbe succedere nel caso in cui non arrivasse nella giornata di domani il via libera alla ripresa degli allenamenti? A quel punto l'esperto calciatore resterebbe in Svezia. Una situazione che gli permetterebbe di continuare a lavorare  con tanto di pallone e partitelle con l'Hammarby, ovvero il club di cui è anche socio, con la possibilità di sfruttare le misure restrittive meno rigide nel Paese del Nord Europa.

Il Milan ha richiamato in Italia tutti i suoi stranieri, all'appello mancano solo Ibra e Kessié

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato della notifica che il Milan ha inviato a tutti i suoi giocatori stranieri, tornati in patria. Il club ha invitato tutti al rientro a Milano entro giovedì 23 aprile. Al momento sono già tornati Begovic, Calhanoglu, Leao, Rebic, Paquetà. Mentre mancano all'appello solo Zlatan Ibrahimovic e Franck Kessié. Quest'ultimo ha dovuto fare i conti con gli scarsi voli a causa del Coronavirus in Costa d'Avorio, ma ha già programmato il suo ritorno.

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