Ibrahimovic mostra una ferita sulla testa: cosa è successo e come si è procurato quel taglio
"Fa parte del gioco". Chissà qual è e in cosa consiste questo gioco a causa del quale Zlatan Ibrahimovic s'è procurato una ferita profonda alla testa, al punto da essere costretto a ricorrere a cure mediche perché fosse suturata per bene. A postare la foto che ha allarmato un po' tutti, a cominciare dai tifosi del Milan, è stato lo stesso ex calciatore.
Come si è ferito alla testa Zlatan, si può solo ipotizzare
Cosa è successo? Come s'è fatto male? A corredo dell'immagine non ha aggiunto altri dettagli, né ha chiarito in che modo s'è procurato quel taglio abbastanza profondo sulla cute del capo. Si può solo azzardare qualche ipotesi, null'altro: magari s'è infortunato praticando qualche altra disciplina sportiva nella quale si cimenta per hobby. Quale? Scorrendo le immagini più recenti del suo profilo oppure delle sue storie si nota come di recente abbia condiviso scatti di camminate lungo i sentieri di montagna, con tanto di clic suggestivi come quello che ritrae un tramonto in mezzo al verde. Adesso, invece, quello più truculento del taglio sulla testa.
L'ironia di alcuni commenti in calce alla foto condivisa dallo svedese
Quel post e, più ancora, l'assenza di una spiegazione ha scatenato i commenti più fantasiosi da parte dei follower dello svedese. Molti hanno ironizzato sulla grandezza e sulla forza del giocatore: "Zlatan non sente dolore, è il dolore che sente Zlatan", è stata una delle battute più gettonate. Ce n'è stata anche qualcuna molto cattiva di qualche detrattore suo e forse anche del Milan: "Ha più punti in testa che in campionato". In maggioranza, però, gli hanno augurato una pronta guarigione, un po' impressionanti da quella lacerazione.
Il ruolo di Ibra nel momento difficile del Milan
Infortunio a parte, a campionato fermo, lo svedese, che in occasione di un collegamento in tv durante una serata di Champions disse a Boban "io sono il boss e qui comando io", avrà il suo bel da fare per mettere un po' ordine all'interno dello spogliatoio del Milan alla luce di quanto accaduto durante Fiorentina-Milan. Dall'atteggiamento di Theo Hernandez, che s'è fatto espellere a fine incontro, fino all'episodio ben più grave quando sono saltati tutti i rapporti gerarchici stabiliti dal tecnico, Fonseca, quanto alla sequenza dei rigoristi. Emblematico al riguardo il gesto di Tomori che ha tolto il pallone dalle mani di Pulisic per consegnarlo ad Abraham perché fosse lui a calciare dal dischetto. Una situazione da mal di testa, senza farsi del male però.