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Ibrahimovic fa visita a Raiola in ospedale, Balotelli sui social: “Ti voglio bene, Mino”

Mentre Mino Raiola resta in condizioni gravi, due dei suoi storici “ragazzi” gli si stringono con affetto: Ibrahimovic di persona, Balotelli attraverso i suoi account social.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mentre Mino Raiola lotta all'Ospedale San Raffaele di Milano, il mondo del calcio si stringe attorno ad uno dei suoi procuratori più famosi e conosciuti. Tra i primi a far sentire il proprio affetto, tantissimi giocatori che sono stati assistiti o lo sono tuttora come Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli. Il primo ha voluto visitare di persona Raiola, per constatarne le attuali condizioni fisiche, recandosi nel reparto dell'ospedale lombardo, mentre il secondo ha rilasciato ai social i suoi pensieri attorno a quanto accaduto nel corso della giornata.

Le condizioni dell'agente, che da tempo soffriva di problemi di salute, restano gravi. La notizia del decesso, rimbalzata come una pallina impazzita attorno all'ora di pranzo di giovedì 28 aprile, è stata smentita prima dagli amici più stretti, quindi dal primario del San Raffaele, il Prof. Zangrillo, quindi da un tweet pubblicato sulle pagine social ufficiali dello stesso Mino. La situazione clinica resta più che seria ma, al momento, Raiola sta combattendo come sempre, e di certo gli avrà fatto piacere la vicinanza dell'attaccante svedese del Milan e le parole d'affetto da parte di SuperMario.

Le 'storie' di Mario Balotelli sul proprio profilo Instagram
Le ‘storie' di Mario Balotelli sul proprio profilo Instagram

Il rapporto tra Zlatan e Raiola dopotutto è tra quelli più duraturi del mondo del calcio tra agente e calciatore. Tutto iniziò quando un giovanissimo Ibrahimovic, alla seconda stagione all'Ajax scelse un giovane ambizioso procuratore che stava facendosi largo in Olanda. Tra bugie, parolacce e sushi, scattò la scintilla di un sodalizio che ancora oggi è più saldo che mai. E che trova ennesima dimostrazione nella presenza di Ibra in ospedale nel momento più difficile di Raiola che, in più occasioni, ha sempre definito quasi come un secondo padre.

Nessuna dichiarazione da parte dello svedese alla stampa che è stata invece oggetto di feroci critiche via social da parte di un altro giocatore-simbolo della ‘scuderia' Raiola: Mario Balotelli. Giocando in Turchia non ha potuto assistere da vicino l'agente al quale, però ha dedicato un paio di storie di straordinario affetto, non senza frecciate al veleno ai giornali e giornalisti: "Dovevate essere i primi vero? Vergognatevi, educazione, rispetto, valori e responsabilità dovrebbero farvi vergognare". E poi "Mino ma perché dicono sempre cag***e?" ha scritto SuperMario che poi ha riportato le parole dello stesso Raiola in risposta: "Mario te l'avevo detto già da piccolo. L'importante è sapersi sempre rialzare!!!".

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