Ibrahimovic fa un discorso vibrante al Milan dopo la Supercoppa: Conceiçao ha spaccato una TV
Il gol di Abraham in pieno recupero e a ridosso dei calci di rigore regala al Milan la sua ottava Supercoppa Italiana. Un successo speciale quello ottenuto in Arabia per i rossoneri che rimontano due gol all'Inter in un derby a dir poco infuocato. Inizio stratosferico per Sergio Conceicao che in poco meno di una settimana riesce a centrare il primo trofeo del 2025 nel calcio italiano e soprattutto a trasformare completamente il Milan di Fonseca creandolo già a sua immagine e somiglianza. Ma è anche il primo trofeo da dirigente per Zlatan Ibrahimovic.
In pochi mesi lo svedese si prende la sua prima soddisfazione lontano dal terreno di gioco. In tribuna insieme a tutto il resto della dirigenza rossonera, Ibra festeggia così un traguardo importante, insperato se consideriamo questa prima parte di stagione del Milan di certo altalenante. Una vittoria che andava celebrata insieme a tutto il Milan, dirigenza compresa, che ha voluto radunare negli spogliatoi di Riyad a seguito del trofeo conquistato. Ibra fa un discorso motivazionale e fa una raccomandazione: "Chi vuole entrare in questa storia deve vincere queste coppe". Ma poi si sofferma proprio su Conceicao tirando in ballo un episodio: "Menomale che aveva febbre sennò spaccava più di una televisione".
Conceicao e il siparietto della tv spaccata
Non è chiaro cosa sia accaduto, ma pare che da quello che dice Ibra evidentemente il tecnico portoghese ha spaccato una tv negli spogliatoi nell'intervallo della sfida contro la Juventus perché infuriato per la prova dei suoi nei primi 45 minuti. Sta di fatto che in quel momento tutta la squadra era seduta sulle panche con tanto di medaglia al collo e coppa in bella mostra al centro dello spogliatoio. Ibra è l'unico a stare in piedi accerchiato da tutto il Milan. Sembrava essere ritornati indietro di due anni e mezzo, ovvero a quel maggio 2022 quando i rossoneri conquistarono il loro ultimo Scudetto vincendo in casa del Sassuolo al Mapei Stadium. In quel caso Ibra era capitano di quel Milan, oggi è invece dirigente ma anche collante tra la squadra e la proprietà. E questo si è percepito benissimo nel suo discorso.
"Abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi trovando un reazione – spiega -. Voglio fare i complimenti al mister e al suo staff per il grande lavoro fatto in pochi giorni". A quel punto scatta un applauso prima che Ibra riprenda nuovamente parola: "Menomale che aveva la ebbre altrimenti spaccava più di una televisione – scherza accompagnato dalle risate di tutti, per poi riprendere la parola -. Avete vinto con sudore, sacrificio e quando c’è questo è difficile essere battuti". Poi continua: "Avete dimostrato quello che abbiamo detto dall’inizio, è tutto dentro la testa".
Ibrahimovic spiega l'importanza di rientrare in Italia con la stessa mentalità
L'ex attaccante rossonero poi ricorda a tutti che ora nel 2025 il Milan dovrà riprendere nuovamente il percorso che tutti si auspicavano a inizio stagione: "Adesso torniamo in Italia, recuperiamo punti con questa mentalità e arriviamo dove dobbiamo essere – aggiunge -. Voglio fare i compimenti anche a tutti colori che seguono la squadra, è anche merito vostro pure se non siete famosi e in campo a giocare, ma siete importanti come tutti. Questo è il Milan, giochiamo per questi trofei e chi vuole entrare in questa storia deve vincere queste coppe". Il discorso si conclude con un "Forza Milan" iniziato da Ibra e gridato da tutto il resto della squadra.