Ibrahimovic e la sfida più grande: “Non ho paura di sognare lo Scudetto”
"Non dobbiamo montarci la testa. Dobbiamo cominciare bene il 2021, andare avanti una partita alla volta e avere voglia e fame. Sempre, tutti i giorni, in ogni momento". Zlatan Ibrahimovic è pronto per tornare in campo e ha già fissato l'obiettivo che insieme ai suoi compagni vuol centrare nel prossimo anno. L'attaccante svedese, che sta cercando di forzare i tempi del suo rientro in modo da poter affrontare Cristiano Ronaldo il prossimo 6 gennaio a San Siro, ha tracciato un breve bilancio di questi ultimi mesi rossoneri in una lunga intervista concessa a Sportweek.
"Per quello che abbiamo fatto e per quello che stiamo facendo meritiamo i complimenti – ha spiegato Ibrahimovic – Ne abbiamo perse pochissime. Non so se è grazie a me, ma qualcosa ho fatto e portato. Quando sono arrivato a gennaio scorso, il Milan era dodicesimo. E avevano già scritto il finale, avevano già giudicato prima di vedere i risultati. Invece siamo arrivati al top e ora bisogna continuare così".
Ibra e la vittoria più bella
Dopo aver confermato di avere un feeling particolare con i compagni ("Ho portato i regali come Babbo Natale ai miei 27 bimbi: 2 in Svezia e gli altri 25 a Milanello"), Zlatan Ibrahimovic ha confermato di aver visto il cambio di mentalità della squadra: "Quando sono in campo io devo vincere a tutti i costi. Adesso è così anche per la squadra. Dopo il pareggio col Parma erano tutti incazzati e il giorno dopo lo erano ancora. Forse sei mesi fa sarebbero stati contenti. Ho giocato in tanti club e ho rispetto e grandi ricordi per tutti, ma il Milan è il club dove mi sento a casa. Vado a Milanello ogni mattina e non ho fretta di tornare a casa, perché sono a casa".
A pochi giorni dalla fjne di un anno maledetto, che al calcio ha portato via due personaggi indimenticabili come Maradona e Paolo Rossi ("Diego è stato il più forte di tutti i tempi"), il numero 11 del Milan ha rivelato di sognare in grande e di voler arrivare a quello che sarebbe il suo successo più importante: "Ho vinto in tutti i club dove ho giocato ma quest'anno col Milan è di sicuro la sfida più bella e più difficile della mia carriera. Se riusciremo a vincere qualcosa sarà la vittoria più bella".