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Ibrahimovic di nuovo al Milan, Furlani conferma le recenti indiscrezioni: “Totale unità d’intenti”

L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha ribadito la completa apertura al rientro in società di Zalatan Ibrahimovic: “Nel mio ruolo e come tifoso del Milan, sarebbe un piacere poter tornare a lavorare con lui”. Ora resta da scoprire solo quale ruolo ricoprirà.
A cura di Alessio Pediglieri
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A Radio TV Serie A, l' amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani è intervenuto per parlare dell'attuale presente del calcio italiano e non si è tirato indietro nemmeno di fronte alle domande sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan, dopo le voci degli ultimi giorni che hanno anticipato la notizia che tutti i tifosi rossoneri attendono con ansia.

Da quando Ibra ha appeso le scarpette al chiodo, per i troppi problemi fisici che lo hanno portato alla definitiva decisione di non chiedere oltre al proprio corpo, il legame tra il campione svedese e il Milan non è mai venuto meno. Anzi, richiesto a gran voce dal popolo milanista l'interesse attorno a Ibrahimovic è cresciuto in modo esponenziale a seguito anche di un post criptico apparso sul suo account ufficiale di Instagram (seguito da oltre 60 milioni di follower: un primo piano guardando l'obiettivo e una semplice didascalia "tic tac tic tac".

Il tutto ha riaperto il fianco al ritorno ufficiale di Ibra in società, dopo un primo inizio di silenzio e di distacco che era coinciso con l'estate e l'avvio dell'attuale stagione. Piano piano tutte le tessere del puzzle sembrano stare incastrandosi con naturalezza al proprio posto e così si attende oramai solamente la nota ufficiale che appare una pura formalità anche dopo le ultime dichiarazioni di Giorgio Furlani: "Ibra, innanzitutto, è stato un grande calciatore ed è anche una grandissima persona di spettacolo. Lui è un autentico leader, un personaggio a tutto tondo, non solo del mondo del calcio" ha voluto sottolineare l'ad rossonero. "Ci sono delle conversazioni con lui. Non rispondo tecnicamente perché non so dare una tempistica esatta e neanche un ruolo, ma può solo far piacere ad una persona come, nel mio ruolo e come tifoso del Milan, poter tornare a lavorare con Ibrahimovic. C'è totale unità di intenti".

Resta una sola domanda che tutti, e non solo i tifosi del Diavolo si pongono: con quale ruolo rientrerà in società? La sensazione che fa della maggiore vede Ibrahimovic non inserito da subito nei quadri dirigenziali, ma con un ruolo di consulente esterno che lavorerà a stretto contatto con la squadra sia a Milanello che nelle gare in trasferta. Dopo i primi confronti con Cardinale, Ibra sarebbe una figura poliedrica, per qualcuno forse troppo poco definita, nel suo nuovo ruolo avrebbe anche un filo diretto con i dirigenti per lavorare nel miglioramento della competitività di tutta la struttura rossonera.

Nel Milan Ibra ha giocato per 5 anni, totalizzando 165 partite segnando 76 reti
Nel Milan Ibra ha giocato per 5 anni, totalizzando 165 partite segnando 76 reti

Un intervento che sarebbe a 360 gradi, nel puro e classico stile di Zlatan che non si accontenterebbe di un semplice banale ruolo: ambasciatore del club rossonero nel mondo, frontman in campo internazionale nelle relazioni con FIFA e UEFA, interlocutore a Milanello con Pioli e con la squadra, senza dimenticare che potrebbe anche dare un'occhiata al settore giovanile e al calciomercato.

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