I video di Osimhen cancellati dal profilo TikTok del Napoli: perché si è sentito offeso dal club
Alta tensione tra il Napoli e Victor Osimhen, attaccante azzurro e uomo scudetto nell'ultima stagione di Serie A: due video su TikTok hanno fatto scoppiare il caos tra il calciatore, il suo agente e la società. Il primo, risalente al 24 settembre, si inscrive nel trend della "coconut challenge". Il secondo, pubblicato il 26 settembre e poi cancellato, ironizza sul rigore sbagliato contro il Bologna, seguito dalla plateale contestazione a Garcia a cui hanno fatto seguito scuse e pace. Alla vigilia di Napoli-Udinese, nonostante la convocazione del nigeriano, l'aria in casa Napoli resta tesa
Il nome di Victor Osimhen è uno dei più gettonati di tutto il 2023. Ha segnato a raffica, ha vinto lo scudetto con il Napoli, è stato un uomo mercato, cercato da diverse squadre, e da tempo si parla della lunga e laboriosa trattativa per il rinnovo contrattuale. Ma negli ultimi giorni Osimhen è stato ulteriormente protagonista sia per il rigore sbagliato con il Bologna che per la plateale contestazione a Garcia al momento della sostituzione, a cui hanno fatto seguito scuse e pace.
E nelle ultime ventiquattrore due video su TikTok hanno fatto scoppiare il caos tra il calciatore, il suo agente e la società. Il bomber si è infuriato per quei video, che sono stati poi cancellati. Osimhen come gesto di reazione ha rimosso dal suo profilo quasi tutte le foto con la maglia del Napoli. Tutto questo nel giorno in cui il presidente De Laurentiis è stato indagato per falso in bilancio. E stasera si gioca. Osimhen è stato convocato per il match con l'Udinese.
Il primo video TikTok "I'm a coconut" del 24 settembre
Nel giorno in cui il Napoli ha affrontato il Bologna sul profilo TikTok del club partenopeo è stato pubblicato un video con protagonista proprio Osimhen. I social media del club campione d'Italia hanno seguito uno dei trend mondiali, questo in particolare era in arrivo dalla Cina. In quei tredici secondi di video si vedono tre immagini del calciatore e a corredo è scritto: "I'm a coconut" che tradotto significa "Sono una noce di cocco".
Precisamente in quel video si sente: "I'm a coconut (sono una noce di cocco). I'm not a boy (non sono un ragazzo). I'm not a girl (non sono una ragazza) e ancora si ripete I'm a coconut (sono una noce di cocco)". L'intento del video non era razzista, ma in molti l'hanno percepito così. Video che è stato poi cancellato dal profilo, anche se era troppo tardi.
Perché in tanti hanno pensato a un'offesa razzista? Perché definire ‘coconut' una persona di colore può essere interpretato come un insulto razziale, essendo quello un termine gergale proprio di specifiche comunità. Termine che sta anche a etichettare uomini e donne di colori in modo dispregiativo, come si volesse dir loro ‘bianchi dentro', quindi sta a significare come traditore della propria cultura e delle proprie radici.
Il secondo video TikTok dopo il rigore sbagliato
Osimhen e il suo agente Calenda si sono arrabbiati tantissimo anche per il video TikTok postato invece nella giornata di martedì 26 settembre. In quel video si ironizza, e non poco, sul rigore che ha fallito il numero 9 del Napoli nella partita con il Bologna. Con una musichetta di sottofondo (snervante), in quel video si vedono diverse immagini del centravanti che prima protesta per il calcio di rigore, a parole e con i gesti, e poi lo calcia fuori, malamente. Lasciando il Napoli a secco.
Il calciatore si è sentito preso in giro. Così è partito l'unfollow e con la cancellazione delle foto si è fatto sentire, mentre più duro è stato l'agente Calenda. Il Napoli ha cancellato pure questo video dal profilo TikTok, ma il bubbone era già esploso.
La reazione di Osimhen, i post Instagram cancellati e il follow al Napoli
Nella notte tra martedì e mercoledì era davvero furioso il calciatore nigeriano che ha deciso di togliere tutte le sue foto con la maglia del Napoli dal proprio profilo Instagram, meno che due (entrambe con un riferimento religioso a corredo). Nel mondo di oggi, in quello social, un gesto come questo equivale a una rottura plateale. E per dare ancora più forza al gesto, Osimhen ha deciso di non seguire più il Napoli su Instagram. Le foto non le ha più rimesse. Ma il follow al Napoli lo ha rimesso. E questo (almeno) è stato risolto.
La dichiarazione dell'agente Calenda dopo i video su TikTok
Dopo aver scoperto l'esistenza del video in cui viene preso in giro Osimhen per il calcio di rigore sbagliato è entrato a gamba tesa Roberto Calenda. L'agente del calciatore, che da mesi sta trattando il prolungamento con il Napoli, ha scritto un post su Twitter, con parole che non lasciano tanti dubbi interpretativi: "Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare".
Cosa succede adesso: Osimhen gioca in Napoli-Udinese?
Tutto questo caos è stato prodotto a poche ore dalla partita tra il Napoli e l'Udinese. Un match che evoca ricordi dolcissimi, perché materialmente lo scudetto è stato vinto dopo una sfida con i friulani (lo scorso 4 maggio), ma che ora è delicatissimo per la squadra scudettata e in particolare per Rudi Garcia, che nelle ultime tre partite ha ottenuto solo due punti. Si era vociferato di una possibile esclusione dall'elenco dei convocati del bomber, ma il tecnico francese non rinuncia a Osimhen, e ha deciso di farlo salire a bordo. Osimhen è stato regolarmente convocato per Napoli-Udinese.