I tormenti interiori di Haaland, pura ossessione: “Non segno abbastanza”
L'instancabile Erling Braut Haaland. L'attaccante norvegese è stato ancora una volta protagonista nella gara della sua nazionale e ha concluso una settimana impeccabile con una tripletta contro Gibilterra: con questo tris il numero 9 del Borussia Dortmund ha segnato cinque gol nelle tre partite valide per le qualificazioni ai Mondiali del Qatar 2022. Con la maglia della sua selezione Haaland ha raggiunto quota 12 reti in 15 partite giocate, una cifra per cui molti firmerebbero prima di iniziare la loro carriera ma per il classe 2000 non è abbastanza.
Dopo la vittoria contro la nazionale di Gibilterra, che ha permesso alla Norvegia di restare agganciata al primo posto del girone G con l'Olanda, Haaland ha parlato della sua prestazione e della frequenza con cui va in gol: "È stato bello fare una tripletta, ma avrei potuto segnarne sei. Non segno abbastanza, anche se mi avvicino alla media di uno a partita con la Norvegia. Dovrei avere più gol che partite".
Si dice spesso che solo i più grandi della storia dello sport hanno questa mentalità e non si importa se le parole del centravanti norvegese fossero un modo per caricarsi o per cercare complimenti, ma la verità è che Haaland non si accontenta di fare gol a Gibilterra e cerca sempre di migliorarsi per raggiungere nuovi obiettivi e nuovi record.
Haaland è stato uno degli uomini più chiacchierati dell'estate e nonostante i dubbi sulla sua permanenza a Dortmund fossero enormi alla fine il Borussia è riuscito a trattenerlo: lui ha ripreso da dove aveva lasciato la scorsa stagione, visto che nelle prime 5 gare dell'anno con il BVB ha realizzato 6 reti e 3 assist.
Numeri mostruosi per l'attaccante norvegese, tanto che ormai anche il suo club si diverte a fare ironia sulle prestazioni del suo bomber. Mentre Erling Haaland segnava la sua tripletta contro il Gibilterra, il Borussia Dortmund su Twitter si divertiva a esaltare il suo giocatore: "Lol ha segnato ancora!".