I tifosi lo invocano, lui si allena da solo e Zanetti lo allontana: “Dybala? Stiamo bene così”
Dall'Argentina il vice presidente dell'Inter, Javier Zanetti, non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto che fine avesse fatto l'Inter per Dybala. Dopo settimane di grandi chiacchiere, di una intesa che appariva oramai scontata, anticipazioni su summit e confronti diretti per risolvere semplici dettagli di una intesa che appariva a prova di sorprese, il silenzio. Paulo Dybala è piano piano sparito dai radar del calciomercato nerazzurro, entrando in quello di altre squadre: prima il Milan, poi la Roma, quindi il Napoli.
Un amore dichiarato ma mai sbocciato, che rischia di diventare una splendida storia platonica tra due spasimanti divisi da un destino che permette loro di coronare i reciproci sogni. L'Inter non ha mai nascosto l'interesse per l'argentino, la Joya ha fatto l'occhiolino all'idea di approdare nella Milano nerazzurra. Poi, la quiete. In mezzo, l'arrivo di Lukaku, che ha impegnato al 100% le risorse nerazzurre per chiudere una trattativa tanto voluta quanto delicata, sia per le tempistiche (entro il 30 luglio per le agevolazioni da decreto) sia per la formula (prima che il Chelsea potesse cambiare idea).
Poi, altri discorsi da calciomercato, che hanno animato e stanno ancora animando le giornate estive interiste. Un Sanchez che dovrebbe partire ma che fa i capricci, uno Skriniar promesso al PSG che fatica a concretizzare fino in fondo la proposta giusta, un Bremer sempre più vicino ma sullo sfondo un presidente Cairo che non è nuovo ad arcobaleni a fine temporale. Tutti elementi che hanno messo il discorso Dybala in stand-by, senza più una data o un termine entro cui operare per chiudere o lasciare.
Ad aumentare perplessità sulla bontà della conclusione della trattativa, anche il vicepresidente Zanetti che ha ribadito la linea aziendale sull'argomento: interessa ma solamente se ce ne fosse l'occasione. "Condivido quanto ha detto il nostro amministratore delegato" ha riportato ‘Bola VIP Argentina' che ha intercettato ‘el Tractor'. "Non significa che le cose non possano cambiare, ma al momento stiamo bene così. Abbiamo iniziato il precampionato con Dzeko, Sanchez, Correa, Lautaro e Lukaku. Dybala è pur sempre un giocatore libero e resta una opportunità".
Intanto il popolo nerazzurro continua a crederci e a sperare in un altro colpo alla Marotta, l'ad capace di aver fatto saltare il banco del Chelsea per Lukaku e che potrebbe nascondere il classico coniglio per Dybala da estrarre al momento opportuno: "Dai Marotta, portaci Dybala, Dai Marotta portaci Dybala". Questo è stato uno dei tanti cori che i tifosi hanno riservato in occasione della presentazione ufficiale delle nuove divise, con la squadra e dirigenza presenti. Anche l'appena arrivato Lukaku, che non ha perso attimo per ricordare che farà di tutto per vincere lo scudetto, e il prossimo partente Skriniar, che ha ricevuto ulteriori segnali d'affetto dai suoi tifosi nerazzurri.
E il diretto interessato? Paulo Dybala è riapparso oggi sui social, attraverso i suoi profili ufficiali quasi in contemporanea, mostrandosi in allenamento, in forma fisica smagliante. Non su un campo, non insieme a compagni ma da solo, in casa su una cyclette e con dietro una bandiera argentina. Nessun accenno o riferimento alcuno al mercato in pieno svolgimento, del quale resta un importantissimo parametro zero, se non un'icona ad accompagnare lo scatto: una goccia. Che potrebbe far traboccare di gioia il vaso dei tifosi nerazzurri.
