I tifosi lo contestano e il mercato si infiamma, Acerbi non fa una piega: “Il 2022 sarà alla Lazio”
La Lazio ha chiuso l'anno con due vittorie di fila ma nell'ambiente biancoceleste c'è molta tensione attorno a Francesco Acerbi, che è stato contestato da un parte del tifo laziale dopo la sua esultanza polemica in seguito alla rete con il Genoa. Il difensore di Vizzolo Predabissi è finito sul ‘libro nero' degli ultras laziale e non è stato applaudito dalla tifoseria presente a Venezia nell'ultima gara del 2021, tanto che dopo la partita è arrivato un comunicato in cui hanno chiesto la sua cessione nel mercato di gennaio.
Il calciatore della Nazionale nella sfida contro il Genoa dopo aver segnato si era girato verso i tifosi e e si era portato il dito su del naso con un gesto che voleva zittire le critiche subite nelle settimane precedenti. Al termine del match Acerbi ha cercato di mettere a posto le cose con un video su Instagram ("Ho sbagliato, sono andato oltre a causa dell'adrenalina, non volevo mancare di rispetto a nessuno, sapete quanto tengo alla Lazio") ma la situazione è precipitata.
Poche ore fa è comparso uno striscione davanti ai cancelli della curva Nord dello stadio Olimpico "Acerbi vattene", ma il difensore, reduce da due gol consecutivi contro Genoa e Venezia, nel corso di un'intervista su Sky Sport 24 nel giorno di Natale ha ribadito che rimarrà a Roma nonostante il clima che si respira intorno a lui: "Il mio 2022 sarà ancora alla Lazio".
Nonostante questa complessa vicenda, la dirigenza biancoceleste ha le idee chiare sul futuro del proprio difensore centrale e anche lo stesso calciatore appare piuttosto sereno. L'ex di Milan e Sassuolo resterà, almeno questi sono i segnali arrivati finora, un punto fermo della difesa laziale fino alla fine della stagione.
Il mercato non dorme mai e al nome di Acerbi sono stati accostati club come Milan, Inter e Roma, in un'operazione simile a quella di Pedro della scorsa estate; ma nell'intervista a Sky il calciatore non ha escluso un'esperienza all'estero: "Premier League? Ho avuto l’occasione di andarci a giocare: mi sarebbe piaciuto, perché no. È il campionato più bello, è emozionante giocarci, è sicuramente un campionato molto affascinante. Ci sarei andato volentieri”.
La Lazio sta provando a trovare continuità, dopo parecchi risultati altalenanti, per restare agganciata alla zona Europa ma adesso dovrà fare i conti anche con questa situazione: un'altra grana in più per Maurizio Sarri all'inizio del nuovo anno.