I tifosi lanciano panini e ossa di bistecca in campo: multa e partite a porta chiuse alla Narnese

La Narnese dovrà giocare la prossima partita a porte chiuse e dovrà pagare una multa di 1500 euro perché i tifosi hanno lanciato in campo panini e ossa di bistecca. Questa situazione si è verificata al termine della gara con l’Ellera giocata lo scorso 9 marzo nel campionato di Eccellenza umbra.
Il Giudice Sportivo ha scritto: "Al rientro nello spogliatoio che si trova sotto la tribuna dei tifosi della Narnese, venivano lanciati oggetti nei confronti dei giocatori della squadra ospitata (tra cui bottiglie di plastica con acqua, bistecche, ossa delle stesse, panini) colpendo anche l’assistente e provocandogli dolore. La sanzione è stata determinata tenendo conto, ex art.18 CGS, delle plurime recidive della Narnese, essendole già state comminate varie ammende durante la corrente stagione".

Narnese, multa e partita a porte chiuse perché i tifosi lanciano in campo panini e ossa di bistecca
Cosa è successo dopo la partita tra Narnese ed Ellera, valida per il girone A dell'Eccellenza umbra? Mentre tornavano negli spogliatoi i giocatori ospiti che sono stati oggetto di un fitto lancio di oggetti, compreso del cibo, ed uno degli assistenti è stato colpito dai tifosi di casa.
La Narnese in campo si era imposta per 3-2 al termine di una gara combattuta e che ha permesso alla squadra di Marino Defendi, che ha vestito le maglie di Atalanta, Chievo, Lecce, Grosseto, Bari e Ternana; di ritrovare la vittoria dopo quattro pareggi di fila e agganciare il quarto posto.
La reazione dei tifosi, evidentemente, è andata un po' oltre: un comportamento che è costato alla Narnese un turno a porte chiuse e 1.500 euro di multa.
Eccellenza Umbria Girone A, la Narnese vola al quarto posto
Grazie a questa vittoria per 3-2 sull'Ellera, la Narnese ha agganciato il quarto posto a 42 punti e ora la squadra di Defendi è a -1 dal terzo posto, occupato da Pierantonio Sport e Olympia Thyrus S. Valentino. Al primo posto c'è il Vivi Altotevere Sansepolcro, secondo Angelana 1930.