I tifosi dell’Olympiacos furiosi con Marcelo e James: “Uno in vacanza, l’altro negli strip-club”
Il campionato greco è entrato nel vivo per l'assegnazione del titolo 2023 e l'Olympiacos resterà a guardare perché oramai non c'è più nulla che si possa fare per provare a conquistare un traguardo che nelle ultime tre stagioni era finito consecutivamente sul Pireo, facendosi invidiare da tutti. Quest'anno l'epilogo è già amarissimo in attesa di capire chi sottrarrà lo scettro di più forte di Grecia e i tifosi della squadra continuano la loro personale battaglia contro tutto e tutti. Anche con le stelle arrivate proprio a rinfocolare le aspettative e finiti per risultare inutili, come James Rodriguez e Marcelo.
La furia dei tifosi dell'Olympiacos è tornata sulle prime pagine della cronaca calcistica nei giorni scorsi successivamente alla partita contro l'AEK Atene degenerata in una ingloriosa quanto violentissima bagarre finale. A scatenare la scintilla, il presidente della società del Pireo, Maniakis che furioso con la condotta arbitrale del nostro Daniele Massa, ha aizzato la folla presente allo stadio con una furiosa baraonda con le forze della polizia. Nello scenario di efferata violenza e confusione, anche lo stesso Massa è stato colpito, annotando tutto in un referto che più che summa di una gara di calcio è apparso un diario di guerra.
In un contesto desolante come questo, non potevano non finire sotto accusa anche gli stessi giocatori che sono stati accusati di non aver dato tutto per la causa dell'Olympiakos, provando anche a lottare contro le angherie denunciate da parte del palazzo del calcio che – sempre secondo i sostenitori del club e della stessa dirigenza – hanno fatto di tutto per colpire la squadra e costringerla a non bissare per la quarta volta la gioia del primato. Così, sull'altare dei maggiori imputati sono finiti due giocatori in particolare, i cui nomi fanno echeggiare palmarès da urlo: Marcelo e James Rodriguez.
Il 34enne brasiliano arrivato a inizio stagione dopo un passato glorioso trascorso al Real Madrid è stato un vero e proprio flop sotto tutti i punti di vista, tanto che a gennaio 2023 è stato ceduto al Fluminense dopo solo 10 presenze e 3 gol con l'Olympiacos. Per il 32enne colombiano, ex straordinario giocatore in Argentina con il Banfield e in Europa con Porto, Real e Bayern, si è visto qualcosa in più, ma non più di tanto: 17 presenze e cinque gol. E un contratto risolto lo scorso il 23 aprile. Prestazioni, atteggiamenti, contributo considerati inesistenti così che uno dei gruppi organizzati storici dell'Olympiakos ha preso di mira proprio i due (ex) fuoriclasse per dare voce alla propria frustrazione.
"Sapevamo sin da principio che il contratto Martins non doveva essere rinnovato e bisognava affidare la squadra a un grande allenatore. Il presidente ha poi regalato soldi a gente che non lo meritava – si legge nella nota ufficiale degli ultrà del Gate 7 – Marcelo, la cui accoglienza ha fatto la storia e il mondo ha creduto in questo leggendario giocatore, è venuto qui per una vacanza! James, che le altre squadre greche possono solo sognare, era un habitué degli strip club ogni sabato! Giocatori indegni di vestire la maglia dell'Olympiakos! Non hanno ripagato i tifosi neanche con un briciolo di ciò che la gente si aspettava da loro!"