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I tifosi dell’Atalanta: “Dimenticate il nostro dolore, non ha senso tornare a giocare”

I tifosi dell’Atalanta non vogliono che si torni a giocare. La Curva Nord del tifo nerazzurro ha esposto uno striscione nei pressi dello stadio dal contenuto perentorio: “Il nostro dolore volete dimenticare… ma senza la sua gente non ha senso tornare a giocare”. Dopo la lettera a firma del capo ultrà il “Bocia”, nuova presa di posizione dei sostenitori organizzati della Dea.
A cura di Marco Beltrami
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C'è chi dice no. I tifosi dell'Atalanta non vogliono che si torni a giocare. La Curva Nord del tifo nerazzurro ha esposto uno striscione nei pressi dello stadio dal contenuto perentorio: "Il nostro dolore volete dimenticare… ma senza la sua gente non ha senso tornare a giocare". Ancora una volta dunque la parte più calda dei sostenitori della Dea si schiera contro la ripresa del campionato, proprio nei giorni in cui si discute ancora del protocollo, e del ritorno agli allenamenti di gruppo.

Tifosi dell'Atalanta espongono striscione contro la ripresa del campionato

Ancora una volta i tifosi dell'Atalanta si schierano contro il ritorno in campo per la ripresa del campionato di Serie A. Uno striscione a firma della Curva Nord è stato esposto nei pressi dello stadio di Bergamo con queste parole: "Il nostro dolore volete dimenticare… ma senza la sua gente non ha senso tornare a giocare". Una presa di posizione forte da parte del popolo bergamasco, colpito in maniera durissima dal Coronavirus. Nessuna voglia dunque di tornare ad esultare e gioire per la squadra della città, anche perché non sarà possibile seguire nemmeno le partite allo stadio per un lungo periodo di tempo

Presa di posizione dei tifosi dell'Atalanta nei giorni in cui si decide il futuro della Serie A

Già in passato i sostenitori dell'Atalanta avevano manifestato la volontà di mettere da parte per ora il pallone. In un comunicato a firma del leader storico della curva il Bocia, il tifo organizzato nerazzurro aveva chiesto al presidente Percassi di spingere per la fine della stagione. Alla fine però i club della Serie A hanno confermato all'unisono la volontà di portare a termine il campionato. Sono giorni decisivi in tal senso visto che dopo il via libera agli allenamenti di gruppo che dovrebbe concretizzarsi il 18 maggio, bisognerà discutere e sciogliere il nodo protocollo. Allo stato attuale delle cose il rischio di un nuovo stop, in caso di contagio e quarantena per tutta la squadra, è concreto.

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