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I tifosi della Salernitana non accettano le scuse dei giocatori, Liverani: “Giusto subire”

I tifosi della Salernitana a Cagliari si sono girati di spalle per una protesta silenziosa contro la squadra.
A cura di Marco Beltrami
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La sconfitta in casa del Cagliari è quasi una condanna per la Salernitana. La squadra campana sempre più ultima in classifica non riesce ad invertire la rotta, e vede la salvezza come un miraggio. I tifosi granata in terra sarda hanno perso la pazienza: protesta civile da parte della curva ospite, giratasi di spalle al momento dell'arrivo dei giocatori per i saluti (e le scuse).

Così i sostenitori della Salernitana hanno esternato la propria delusione per il rendimento della squadra che avrebbe bisogno di un miracolo. Una situazione che l'allenatore Liverani ha commentato ai microfoni di DAZN in modo molto pacato. L'ex centrocampista ha dato ragione ai sostenitori, giustificandoli: "I tifosi che fanno i chilometri e che vengono a vedere le partite… dobbiamo accettare tutto quello che fanno, quando è una protesta civile, pacifica come questa noi la accettiamo. Non possiamo fare altro. Possiamo provare ad allenarci, a lavorare e finire la stagione con grande dignità. Poi il tifoso fa i chilometri, tifa per 90’ e quello che poi ha da dire o da fare con grande civiltà ce lo dobbiamo prendere e portare a casa, come quando le cose vanno bene ci prendiamo gli applausi".

Parole che sembrano di resa quelle di Liverani, che è stato stuzzicato anche sulle possibilità di salvezza per il fanalino di coda. Liverani si conferma a dir poco pragmatico: "La salvezza? Posso dire loro che lavoriamo con professionalità e signorilità, le percentuali non so dirtele e non mi sento di essere una persona che dà situazioni non vere. Bisogna essere realisti, noi e io in principio davanti a tutta la squadra".

Come vivere dunque questo finale di stagione? Facendo il proprio lavoro senza aspettative: "Dobbiamo lavorare in silenzio, stare zitti subire quello che c’è da subire in modo civile, lavorare e finire questo campionato in modo dignitoso. Giocare le partite come oggi sperando di non regalare sempre gol agli altri".

Ma il gruppo è compatto, come Liverani: "Se analizzo la partita la squadra ha fatto una ottima partita, poi è chiaro che gli episodi spostano. Abbiamo cercato di giocare a calcio, ma se devi scalare sempre una montagna abbiamo delle difficoltà, su questo siamo molto fragili".

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