I tifosi della Roma riconoscono l’arbitro Taylor in aeroporto dopo la finale: sono attimi di paura
Il giorno dopo le polemiche non sono ancora finite: alla Puskas Arena la Roma si è arresa al Siviglia soltanto ai calci di rigore, salutando il sogno di portare in Italia l'Europa League.
A far discutere è stato soprattutto l'arbitraggio della finale, diretta da Anthony Taylor. José Mourinho si è lamentato pubblicamente per le scelte del fischietto inglese, non condivise neanche dai tifosi giallorossi e da alcuni addetti ai lavori. Il suo metro di giudizio non è stato considerato coerente e dopo la partita lo Special One lo ha anche atteso nei parcheggi dello stadio, dove è nato un acceso confronto a distanza.
Anche fra i tifosi serpeggia ancora agitazione e delusione per la sconfitta in finale, condizionata da alcune scelte arbitrali. Ed è per questo che all'aeroporto di Budapest è partita una forte contestazione proprio contro Taylor.
Mentre attendevano il volo di ritorno verso Roma, alcune persone hanno riconosciuto l'arbitro che si avviava al gate assieme alla sua famiglia. In pochi istanti si è scatenato il delirio: i tifosi hanno fatto partire cori in sostegno della Roma, insultando e fischiando l'arbitro.
Taylor e le due persone che lo accompagnavano sono stati scortati all'imbarco dalla sicurezza dell'aeroporto, mentre la situazione attorno a loro diventava sempre più calda. Sono stati attimi di vero terrore: oltre alle offese personali qualcuno ha anche lanciato alcuni bicchieri pieni di acqua verso l'arbitro, mentre una persona è stata fermata mentre cercava di avvicinarsi minacciosamente.
Alla fine del video, che in pochi istanti ha fatto subito il giro del web, si vede addirittura una sedia lanciata in direzione del direttore di gara ma fortunatamente intercettata dalla polizia che ha evitato così un brutto incidente. Taylor è scomparso negli uffici dell'aeroporto con la sua famiglia e gli agenti, lasciando dietro di sé un enorme caos.