I tifosi della Lazio contestano Sarri e Lotito dopo la sconfitta: piovono fischi dall’Olimpico
C'è tutta la dirigenza della Lazio e anche Maurizio Sarri sul banco degli imputati: contro l'Udinese è arrivata un'altra sconfitta in campionato che ha fatto allontanare ancora di più la squadra dalla zona Europa, un KO che potrebbe scatenare un'ondata di proteste da parte di tutta la tifoseria dell'Olimpico.
Mentre la partita contro i friulani volgeva al termine dagli spalti è arrivata la dura contestazione dei biancocelesti, delusi completamente dallo stesso gruppo che soltanto mesi fa aveva chiuso il campionato al secondo posto alle spalle del super Napoli. Quei tempi sembrano lontani, soprattutto a vedere il secondo tempo contro l'Udinese che ha regalato scene sconfortanti.
Questa stagione potrebbe chiudersi con un piazzamento amaro che potrebbe portare a una grande frattura all'interno della rosa e anche per quanto riguarda la panchina di Sarri, la cui permanenza non è affatto scontata. Anche lui è stato preso di mira dai tifosi durante la contestazione di oggi: dalle tribune sono partite fischi e cori contro l'allenatore e contro il presidente Claudio Lotito, principali indiziati di questo disastro assieme ai giocatori.
La Curva Nord laziale si è fatta sentire diversi striscioni ("Solo la maglia" e "Una società che non difende i propri tifosi non merita rispetto", per citarne alcuni) contro la società e con dei cori chiari rivolti ai vertici del club: i tifosi hanno voluto manifestare il proprio disappunto per le ultime uscire dei biancocelesti e per ribadire ancora una volta la posizione nei confronti di Lotito.
Anche Sarri è stato oggetto di fischi e cori pesanti, nonostante non fosse in panchina per scontare una giornata di squalifica. La sua Lazio ha perso 4 delle ultime 5 partite in campionato e nel mezzo è stata anche eliminata dalla Champions League dopo la doppia sfida contro il Bayern Monaco che ha aggravato ancora di più una situazione già delicatissima.