I tifosi della Juventus perdono la pazienza: durissimo striscione fuori l’Allianz Stadium
Momento difficile per la Juventus, battuta a Napoli sabato scorso ed ora parecchio attardata in classifica, anche se siamo appena alla terza giornata di un campionato lunghissimo. Ovviamente fare processi adesso è assolutamente prematuro, tuttavia Massimiliano Allegri è il primo a sapere che se ti chiami Juve non puoi avere un solo punto dopo 3 giornate di campionato, non puoi avere solo Verona e Salernitana dietro di te in graduatoria e soprattutto non puoi accampare nessuna scusa anche se le attenuanti sono abbastanza evidenti, non fosse altro che al Maradona mancavano 8 elementi e dalla panchina potevano uscire soltanto quattro cambi esclusi i Primavera.
Adesso bisogna resettare tutto e compattarsi in vista del primo match del girone di Champions League martedì sera contro il Malmoe, dove Allegri intanto recupererà qualcuno degli assenti, anche se mancheranno Chiesa e Bernardeschi, neanche convocati per problemi rispettivamente ad un flessore ed al ginocchio. In Svezia non si può sbagliare, per non trasformare in contestazione acclarata dei tifosi quelli che appaiono come i primi segnali di un malcontento che affonda le sue radici nello scorso campionato.
Nella notte i sostenitori bianconeri hanno esposto uno striscione eloquente che fotografa il loro attuale stato d'animo e inchioda giocatori e dirigenti alle loro responsabilità: "La stagione è una battaglia: chi sosterrà la maglia? Cara dirigenza, senza tifo, passione e curva assente, questo spettacolo è indecente. La Juve siamo noi". Parole chiare, che attendono una risposta sul campo, a cominciare dalla trasferta di Champions.