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I tifosi della Juve contro Arrivabene e Agnelli, parole durissime: “Prima ci cacci e poi ti lamenti”

Duro striscione da parte di alcuni gruppi della tifoseria della Juventus contro la società: “Prima ci cacci e poi ti lamenti. Risparmia la morale, noi non siamo clienti”.
A cura di Vito Lamorte
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La stagione non è ancora cominciata ma il clima tra la Juventus e una parte della sua tifoseria è incandescente. Poche ore fa è apparso uno striscione molto duro sui cancelli dell’Allianz Stadium di Torino e gli obiettivi, abbastanza chiari, sono Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene. Questo il contenuto: "Noi siamo ultras e da ultras ci dovete accettare. Liberi di tifare, liberi di amare. Come in tutti gli stadi d'Italia". E ancora: "Prima ci cacci e poi ti lamenti. Risparmia la morale, noi non siamo clienti".

Parole durissime da parte degli ultras bianconeri, che arrivano  nel giorno del raduno della Vecchia Signora: alcune frange del tifo organizzato hanno preso posizione contro il presidente e l'amministratore delegato della Juventus per le strategie del club sul costo dei biglietti e sulla tipologia di pubblico auspicata nello stadio di casa.

Lo striscione arriva pochi giorno le parole che Maurizio Arrivabene ha pronunciato nel corso di un'intervista al quotidiano Tuttosport: "Il tifo per me deve essere a prescindere. O sei tifoso sempre o non puoi esserlo a puntate. Una volta ci sei e un’altra volta non ci sei e non fai sentire la tua voce. Per me il tifo deve essere coerente, costante e sano. Poi che sia cantato, urlato o altro non importa, basta che sia sano. Se utilizzi il tifo come una forma di ricatto nei confronti della società, come fai a essere un tifoso della Juventus?".

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Non è finita qui. I tifosi bianconeri hanno manifestato anche la loro disapprovazione per prezzo di un abbonamento in curva con uno striscione abbastanza eloquente: "700 euro di (ju)vergogna".

Una situazione che va avanti da tempo tra la società bianconera e alcuni gruppi del tifo organizzato, visto che in più di tempo che i vertici del club piemontese stanno cercando di tenere un comportamento molto fermo con alcuni frange che non si attengono alle regole che sono state stabilite per lo Stadium. In più di un'occasione c'è stato anche una sorta di sciopero del tifo, con alcune zone delle curve vuote ma questo non ha smosso la Juventus dal suo obiettivo.

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