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Festival di Sanremo 2024

I tifosi del Milan sfottono quelli del Napoli con le canzoni di Geolier. Poi sfociano nel razzismo

I tifosi del Milan in occasione della partita contro il Napoli hanno sfottuto gli avversari sfruttando le canzoni di Geolier. Non sono mancati però anche cori e striscioni discriminatori.
A cura di Marco Beltrami
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La scia dell'ormai concluso Festival di Sanremo si fa sentire anche nel mondo del calcio. Un esempio è quanto accaduto a San Siro in occasione del match vinto dal Milan sul Napoli, con i tifosi rossoneri che hanno sfruttato anche la più prestigiosa kermesse canora per sfottere quelli avversari. Il riferimento chiaro è stato a Geolier, il rapper napoletano che, nonostante un vero e proprio boom al televoto, si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle di Angelina Mango.

Il tifo organizzato del club milanese non ha perso occasione per associare proprio l'artista di Secondigliano alla città e alla squadra del Napoli. D’altronde proprio Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, si è presentato a Sanremo con la tuta della formazione azzurra, alla luce di quella che è stata definita dal club come una "collaborazione artistica". Ecco allora la volontà da parte degli ultrà di prendere in giro il 23enne per mettere nel mirino anche gli avversari.

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Sugli spalti infatti è spuntato uno striscione con le parole "ma pecché chiagne?" a firma della Curva Sud Milano. Una sottolineatura della mancata vittoria di Sanremo da parte di Geolier, con il titolo di una sua vecchia canzone. Sia i sostenitori rossoneri sui social poi che quelli presenti allo stadio hanno ironizzato anche sulla scelta dei pezzi pre-partita diffusi negli altoparlanti di San Siro con la presenza nella playlist di "La noia" di Angelina Mango, ovvero il pezzo vincitore che ha battuto proprio Geolier. Ovviamente non una decisione presa con finalità di sfottò nei confronti della formazione ospite.

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Purtroppo però si è andati decisamente oltre il "sano" sfottò, visto che purtroppo sono arrivati anche insulti razzisti. I tifosi del Milan oltre a quello sulla canzone Geolier hanno srotolato anche due striscioni che non hanno bisogno di commenti ovvero "Milan-Napoli: no alla tessera, sì al passaporto", e "Com'è andato il viaggio stasera? Coda in frontiera?".

Discriminazione territoriale, che potrebbe anche costare un'ammenda alla società rossonera per responsabilità oggettiva. E come se non bastasse sono arrivati anche i cori beceri dopo la rete della vittoria di Theo: "Odio Napoli!" e "Senti che puzza scappano anche i cani sono arrivati i napoletani".

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