I tifosi del Milan mandano una foto a Donnarumma: dentro quei pacchi c’è il bentornato
Il ritorno a San Siro di Gigio Donnarumma con la maglia del PSG è una data che i tifosi del Milan si sono appuntati sul calendario dal giorno del sorteggio dei gironi di Champions League. Il portiere classe 1999 è stato già accolto in maniera molto dura quando è tornato allo stadio Meazza con la maglia della Nazionale e in occasione di Milan-Paris Saint Germain, sfida valida per il quarto turno del gruppo F, è molto probabile che i supporter del Diavolo stiano preparando un'accoglienza ad hoc per il loro ex portiere.
Nelle scorse ore i gruppi organizzati del tifo rossonero sui social, più precisamente tramite una stories di Instagram, hanno pubblicato una foto sui social in cui è stato taggato proprio Gianluigi Donnarumma ed è molto probabile che dentro quei pacchi ci sia il bentornato per il giocatore in vista della gara di ritorno tra la squadra meneghina e i parigini perché il tutto era accompagnato da una frase ‘C'è posta per te…'.
Si tratta della prima volta che Gigio torna da avversario del Milan al Meazza ed è assolutamente scontata che gli verranno riservate molte attenzioni il prossimo 7 novembre.
Donnarumma aveva parlato alla vigilia della partita di andata tra PSG-Milan, vinta dai parigini per 3-0, e si era espresso così provando a stemperare un po' il clima da parte sua: "Ho cercato di dare sempre il massimo al Milan, certo le critiche dispiacciono tanto, mi auguro che in futuro ci sarà l’occasione di chiarirsi, ma ora resto focalizzato sulla partita che per me sarà davvero emozionante".
Prima della partita del Parco dei Principi, però, il portiere della Nazionale è entrato in campo per il riscaldamento sotto la curva occupata dei tifosi rossoneri ed è stato ricoperto di insulti e cori sia nel pre-match che durante l'arco di tutta la gara.
Nelle ore precedenti alla sfida tra parigini e rossoneri Enzo Raiola, cugino di Mino, si era espresso sull’addio di Donnarumma al Milan e aveva raccontato una sua versione: "Mino non voleva portarlo via a zero. Maldini e Massara ci dissero di aver trovato già un sostituto. Lui sarebbe andato alla Juve solo in un caso".