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I tifosi del Chelsea rovinano l’omaggio all’Ucraina, fischi del pubblico: “Non era il momento”

I tifosi del Chelsea hanno interrotto l’omaggio della Premier all’Ucraina prima della gara col Burnley inneggiando un coro su Abramovich. Il gesto è stato pesantemente contestato e fischiato dal pubblico di casa.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Premier League quest'oggi ha voluto omaggiare l'Ucraina che in queste ore sta vivendo momenti durissimi per via dell'invasione da parte dell'esercito russo e della guerra in atto ormai da dieci giorni. In tutti gli stadi le squadre in campo si sono strette in un abbraccio solidale nei confronti dell'Ucraina. Proprio come accaduto prima di Burnley-Chelsea che ha visto i Blues vincere con il punteggio di 4-0. Prima dell'inizio della gara però i tifosi del Chelsea hanno cantato il nome di Roman Abramovich mentre tutto lo stadio era in silenzio durante l'omaggio all'Ucraina.

Il popolo Blues ha voluto sostenere il magnate russo uscente (che ha messo in vendita il club con una lettera ufficiale) mentre tutti i 20 giocatori erano al centro del campo. Dopo il fischio dell'arbitro che ha dunque dato il via alla partita, sono stati tanti i fischi del pubblico di casa nei confronti dei sostenitori del Chelsea presenti sugli spalti. "Non era il momento di farlo" ha detto Thomas Tuchel al termine della partita nel corso della conferenza stampa ammonendo con forza quel gesto che non gli è sembrato per nulla corretto, specie in quel determinato momento.

Thomas Tuchel ha detto che i tifosi del Chelsea hanno scelto il momento sbagliato per mostrare il loro sostegno a Roman Abramovich dopo che il nome del proprietario russo è stato cantato durante la dimostrazione di solidarietà all'Ucraina prima del fischio d'inizio della gara contro il Burnley. I tifosi del Chelsea hanno scelto il momento degli applausi prima del calcio d'inizio per rendere omaggio ad Abramovich, che mercoledì sera ha annunciato la sua decisione di vendere il club. Parlando dopo la vittoria per 4-0 della sua squadra, Tuchel ha espresso il suo disagio per quanto visto e ascoltato in campo.

"Non era il momento di farlo – ha detto Tuchel nella conferenza stampa post-partita – Se mostriamo solidarietà, mostriamo solidarietà, dovremmo farlo insieme". Il tecnico non ci sta e condanna duramente il gesto dei sostenitori Blues: "Ci inginocchiamo insieme – ha sottolineato ancora – Se purtroppo muore una persona importante del nostro club o di un altro club, mostriamo un minuto di rispetto, non è il momento di dare altri messaggi, è un momento di rispetto".

Tuchel aggiunge ancora il suo disagio durante quel momento: "Noi abbiamo bisogno che i nostri tifosi si impegnino per questo minuto di applausi – ha detto ancora l'allenatore tedesco del Chelsea – Lo facciamo per l'Ucraina, i nostri pensieri e il nostro sostegno sono lì, non è il momento per altri messaggi".

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