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I tifosi croati trascinati da un capo ultrà molto particolare: è un arbitro del massimo campionato

Si chiama Jakov Titlić e di professione fa l’arbitro di calcio nel massimo campionato croato: è stato immortalato in un pub di Amburgo prima di Croazia-Albania mentre birra in mano e in piedi su un tavolo in mezzo ai tifosi biancorossi. Da vero e proprio capo ultrà.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si gioca Croazia-Albania, seconda partita del Gruppo B che interessa da vicino l'Italia che scenderà in campo giovedì sera contro la Spagna. Una gara fondamentale per delineare le sorti di chi passerà il turno e si qualificherà per la fase ad eliminazione diretta agli Europei e che potrebbe già sancire i primi verdetti: entrambe sono uscite battute dal debutto in Germania e un ulteriore sconfitta sarebbe una condanna. Attesa la classica folla oceanica delle due tifoserie con quella croata osservata speciale dopo i disordini contro la Spagna e la conseguente multa da parte dell'UEFA e che presenta un capo curva molto particolare: si tratta di Jakov Titlić, arbitro del massimo campionato croato, trasformatosi in un ultrà sfegatato, immortalato da diversi video mentre canta e incita, in piedi su un tavolo di un pub con tanto di birra in mano.

Una scena molto particolare che sta facendo parlare molto in Croazia in queste ore di vigilia per la sfida decisiva contro l'Albania, che gli uomini di Dalic vogliono vincere a tutti i costi, ha preso il sopravvento. Si tratta della presenza molto particolare tra gli ultrà croati più sfegatati che hanno raggiunto la propria nazionale in Germania e che ha attirato l'attenzione generale: Jakov Titlić, stimato arbitro del campionato croato che ha perso ogni freno inibitore e si è trasformato in un vero e proprio capo ultrà.

Il video di Titlić, l'arbitro-ultrà a seguito della Croazia agli Europei

Già in occasione del debutto contro la Spagna si è cista una marea umana di tifosi croati allo stadio, incitare dal primo all'ultimo minuto la propria nazionale. E anche per le vie delle città tedesche che ospitano i tre match della nazionale biancorossa si sono riversati migliaia di sostenitori. In queste ore ad Amburgo, città che ospita il match contro l'Albania, la scena si è puntualmente ripetuta in attesa di invadere il Volksparkstadion, con i tifosi che hanno dato vita a cori e canti nei vari locali cittadini.

Tutti rigorosamente ripresi da telefonini ed editati sui vari social, tra cui uno in particolare che ha attirato l'attenzione generale perché sul tavolo di un pub, con tanto di birra in mano ad esaltare la folla è salito Jakov Titlić, direttore di gara ben conosciuto in patria. L'amore per la Nazionale lo ha trasformato, dimenticando la propria veste di arbitro e assumendo quella del tifoso da curva. Tra l'altro, Titlić è anche impegnato nella politica interna croata, essendo sindaco del comune di Potravlje, una piccola cittadina croata.

Tifosi croati multati dall'Uefa con una maxi sanzione da 100 mila euro

In occasione di Spagna-Croazia,  i tifosi croati sono stati multati dall'Uefa – e banditi dal torneo – con una pena pecuniaria inflitta alla federcalcio biancorossa non indifferente: 100 mila euro, per essersi macchiati di esultanze eccessive lanciando bicchieri verso la tifoseria avversaria e accendendo fumogeni all'interno dello stadio. La Federazione crociata ha risposto con un comunicato ufficiale, ringraziando la propria tifoseria per l'enorme entusiasmo mostrato e di continuare così, in attesa di decidere di esporre reclamo per una decisione dell'Uefa ritenuta "eccessiva".

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